Come distinguere raffreddore, influenza, covid e altri virus stagionali
Con l'inizio della stagione fredda, le infezioni virali aumentano, creando confusione sui sintomi. Influenza, raffreddore, Covid e altre infezioni virali presentano sintomi sovrapposti, ma ci sono differenze chiave per identificarli.
L'influenza si distingue per febbre alta (oltre i 38°C), dolori muscolari e articolari, stanchezza e sintomi respiratori come tosse e naso che cola. Il Covid è noto per la sua variabilità: può manifestarsi con sintomi simili all'influenza o essere più lieve. Le ultime varianti tendono a causare forme più leggere, ma alcuni pazienti possono ancora sperimentare sintomi più gravi come la perdita del gusto e dell'olfatto.
Il raffreddore è generalmente più lieve, caratterizzato da congestione nasale e naso che cola, ma senza febbre alta. Altri virus, come gli enterovirus, possono provocare sintomi gastrointestinali come diarrea o vomito, aggiungendo ulteriore complessità alla diagnosi.
Attualmente, sono in circolazione forme simil-influenzali, con un numero di casi stimato tra 150.000 e 200.000 a settimana. Per distinguere correttamente tra i vari virus, è consigliabile seguire alcune semplici regole: evitare sbalzi termici, usare mascherine in situazioni affollate, lavarsi le mani frequentemente e sottoporsi a tampone se necessario, specialmente per anziani e soggetti fragili.
Per una protezione efficace, si raccomandano la vaccinazione anti-influenzale e anti-Covid per le categorie a rischio.
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