L'Ucraina ha accusato la Russia di aver eseguito l'uccisione di 16 soldati ucraini catturati nel distretto di Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Secondo il procuratore generale ucraino, un video diffuso su Telegram mostra i soldati ucraini uscire da una piantagione sotto il controllo russo e poi essere giustiziati. Le immagini, riprese da un drone, mostrano i militari messi in fila e colpiti a morte. Anche coloro che erano gravemente feriti sono stati finiti con colpi a bruciapelo.
Le autorità ucraine hanno definito l'episodio come il più grave crimine di guerra denunciato dall'inizio dell'invasione russa. Il procuratore generale ha aperto un'inchiesta, accusando le forze russe di violazione delle leggi di guerra e di omicidio volontario. Kiev sostiene che queste esecuzioni dimostrano una politica sistematica di violenze contro i prigionieri da parte della leadership russa. L'area tra i villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar, dove è avvenuto il massacro, è strategicamente importante per l'avanzata russa.
L'Ucraina ha invitato le organizzazioni internazionali per i diritti umani a intervenire per garantire giustizia. Mosca, al momento, non ha risposto ufficialmente a queste accuse.