Un allarme per il virus Marburg ha causato l'isolamento di una banchina della stazione centrale di Amburgo, Germania. Le autorità tedesche hanno bloccato l’accesso ai binari e messo in atto severe misure di sicurezza a seguito del sospetto contagio di due persone provenienti dal Ruanda, un Paese attualmente colpito da un focolaio del virus. I sospetti, uno studente di medicina di 26 anni e la sua compagna, hanno mostrato sintomi influenzali durante il viaggio in treno da Francoforte, da dove erano arrivati in aereo.
Entrambi i passeggeri sono stati immediatamente trasferiti in una clinica specializzata per ulteriori esami. La stazione è rimasta chiusa per ore, con l'intervento di squadre di polizia e vigili del fuoco per assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria.
In Ruanda, dove il virus ha colpito duramente, sono stati registrati 27 casi e 8 decessi fino ad oggi, con la maggior parte delle infezioni tra gli operatori sanitari. La malattia da virus Marburg è altamente letale, con una mortalità che può raggiungere il 90%, e si trasmette attraverso il contatto con fluidi corporei. Al momento non esistono cure specifiche o vaccini, rendendo essenziale il contenimento dei contagi e il monitoraggio dei potenziali focolai.
Le autorità tedesche stanno procedendo con il tracciamento di tutti i passeggeri che erano sullo stesso treno, mentre l'OMS continua a monitorare la situazione internazionale, valutando il rischio globale del virus come basso, ma alto a livello regionale. L’attenzione è rivolta alla prevenzione di nuovi casi in Europa, mentre le operazioni di isolamento e controllo restano in corso.