Alex Britti si racconta come una persona che ha trovato un nuovo equilibrio tra le sue passioni per la musica, la cucina e la paternità. Oggi, all'età di 56 anni, Britti si definisce soprattutto uno chef, dedicando molto tempo alla selezione delle materie prime e alla preparazione dei piatti, una passione che paragona alla sua arte musicale. Nonostante questa nuova dimensione, la musica resta centrale nella sua vita, con la chitarra sempre fedele compagna di viaggio.
Il musicista, noto per successi come Oggi sono io e Immaturi, si prepara a chiudere il suo tour del 2024 con un concerto a Roma il 18 ottobre, evento che per lui ha un significato particolare. Si sente più rilassato e libero, ormai lontano dalle ansie da prestazione che lo caratterizzavano in passato, suonando ora più per divertimento che per competizione.
Britti è anche un papà molto presente nella vita del figlio Edoardo, di 7 anni. Ha raccontato come la paternità lo abbia cambiato profondamente, rendendolo un padre scherzoso ma al tempo stesso autorevole. Questo nuovo ruolo è per lui una fonte di gioia e normalità, cercando di far crescere suo figlio in un ambiente semplice e lontano dai riflettori.
Sul piano musicale, l'artista si è evoluto esplorando generi più di nicchia, come il jazz e il blues, allontanandosi dalle logiche commerciali del pop. Eppure, non esclude un possibile ritorno sul palco di Sanremo, affermando che lo farebbe da "super senior", con una visione più matura e distaccata rispetto al passato.
Britti non nasconde la sua critica verso l’uso eccessivo dei social, che considera effimeri e superficiali, preferendo il valore intrinseco della lettura e del sapere. Nonostante questo, resta aperto a nuove sfide musicali, mostrando interesse per collaborazioni con artisti della scena rap e trap, come Tony Effe, Franco 126 e Salmo.
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