Sammy Basso, scomparso il 28enne affetto da progeria

Sammy Basso, conosciuto per essere il più longevo malato di progeria al mondo, è morto all'età di 28 anni. La progeria, una rara malattia genetica che causa l'invecchiamento precoce, aveva accompagnato Sammy fin da quando gli fu diagnosticata all'età di due anni. Nonostante le difficoltà imposte dalla malattia, Sammy è stato un esempio di coraggio, portando avanti una campagna di sensibilizzazione e promuovendo la ricerca attraverso l'Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.), fondata insieme ai suoi genitori nel 2005.

Morto Sammy Basso, il 28enne malato di Progeria

La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla stessa associazione, che sui social ha scritto: “Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa”. Sammy ha avuto un malore mentre si trovava a cena in un ristorante di Asolo, in provincia di Treviso, la sera del 5 ottobre 2024. I tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi non sono riusciti a salvarlo.

Sammy, nato a Schio nel 1995, era un biologo laureato in Scienze Naturali all'Università di Padova, dove si era distinto per la sua tesi sulle terapie per rallentare il decorso della sua malattia. La sua storia ha toccato profondamente l’Italia e il mondo, grazie anche a numerose apparizioni televisive e al docu-film "Il viaggio di Sammy", in cui raccontava il suo viaggio lungo la Route 66.

Il suo impegno per la ricerca e la sensibilizzazione sulla progeria ha ispirato migliaia di persone, rendendolo un simbolo di forza e determinazione. Sammy era stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella nel 2019.