Tragico incidente al porto di Palermo: migrante schiacciato da un tir
Un migrante tunisino di circa 30 anni è morto schiacciato da un tir al porto di Palermo. L'incidente è avvenuto ieri sera sulla nave Splendid della Gnv, partita dal porto di Tunisi, La Goulette. Il giovane, che aveva eluso i controlli doganali, si era nascosto sotto un autoarticolato nel tentativo di sbarcare in Sicilia. Durante le operazioni di manovra, il mezzo pesante lo ha travolto, causando la sua morte sul colpo.
Si nasconde sotto a tir, migrante morto schiacciato: la tragedia a Palermo
La Capitaneria di porto ha aperto un’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità. Secondo le prime ricostruzioni, il migrante aveva cercato di entrare in Italia sfruttando l’arrivo del mezzo pesante, ma il suo tentativo si è tragicamente concluso durante la fase di sbarco.
Le autorità stanno esaminando i filmati di sicurezza per comprendere meglio l’accaduto e prevenire simili tragedie in futuro. Il corpo è stato trasferito all'obitorio per l'identificazione e gli esami necessari.
Incidente mortale in viale Regione Siciliana a Palermo: deceduto un 32enne - Un tragico incidente stradale ha avuto luogo la notte scorsa in viale Regione Siciliana, a Palermo, all'altezza del sottopasso di corso Calatafimi. Un uomo di 32 anni, mentre procedeva in direzione Trapani, ha perso il controllo della sua auto di grossa cilindrata, schiantandosi violentemente.
Palermo, intimidazione mafiosa ad Altofonte: testa di cavallo su escavatore e mucca incinta squartata - Ad Altofonte, un comune in provincia di Palermo, un imprenditore edile è stato vittima di gravi atti intimidatori di stampo mafioso. Nella proprietà dell'uomo, situata nella frazione di Poggio San Francesco, ignoti hanno decapitato un cavallo, posizionandone la testa sul sedile di un escavatore, richiamando una scena iconica del film "Il Padrino".
Stupro di gruppo a Palermo: le madri dei condannati esprimono preoccupazione e chiedono comprensione - Il caso dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo nel luglio 2023 ha suscitato un ampio dibattito pubblico. Le madri di tre dei sette giovani condannati hanno deciso di parlare per condividere la loro versione dei fatti e le preoccupazioni personali.Loredana Mamone, madre di Gabriele Di Trapani, afferma: "I nostri figli hanno sbagliato perché non si va in sette con una donna, ma non sono dei mostri".