Elon Musk definisce Kamala Harris un pupazzo: Nessuna minaccia di assassinio
Elon Musk ha rilasciato dichiarazioni controverse durante un'intervista con Tucker Carlson, esplicitando il suo supporto a Donald Trump per le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Nel corso dell'intervista, Musk ha commentato l’assenza di tentativi di assassinio contro la vicepresidente Kamala Harris e il presidente Joe Biden, sostenendo che non ci sarebbe alcun motivo per farlo poiché, a suo dire, verrebbero semplicemente sostituiti con altre figure simili.
Musk, proprietario della piattaforma X, ha dichiarato che nessuno ha tentato di attaccare Harris perché è un “pupazzo” e che un eventuale attacco non cambierebbe nulla. Questa posizione segue un post che Musk aveva pubblicato e poi rimosso, dove sottolineava l'apparente disinteresse per la sicurezza di Harris e Biden, rispetto ai due tentativi di attentato subiti da Trump negli ultimi mesi. La rimozione del post non ha modificato l'opinione del magnate, che ha ribadito le sue parole nell’intervista, affermando che un attacco contro la vicepresidente sarebbe inutile.
Il Secret Service, l'agenzia responsabile della sicurezza delle figure politiche di rilievo, ha confermato di essere a conoscenza delle dichiarazioni di Musk. Alexi Worley, portavoce dell’agenzia, ha specificato che non possono commentare pubblicamente su questioni relative alla sicurezza protettiva. Le affermazioni di Musk stanno attirando molta attenzione, considerando il suo attivo coinvolgimento nella campagna elettorale di Trump e il suo crescente sostegno verso l'ex presidente.
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