Steven Seagal pronto a morire per Putin: l'attore pronto ad andare in guerra?

Il celebre attore di film d'azione degli anni '80 e '90 Steven Seagal, ha dichiarato pubblicamente la sua disponibilità a combattere e persino a morire per Vladimir Putin. L'annuncio è stato fatto attraverso il suo documentario "In nome della giustizia", uscito il 10 ottobre 2024. In questo progetto, Seagal mostra apertamente il suo sostegno alla guerra russa in Ucraina, visitando territori occupati, tra cui la città di Mariupol, e interagendo con prigionieri di guerra ucraini.

Dal 2016, Seagal è cittadino russo e dal 2018 ricopre il ruolo di rappresentante speciale del Ministero degli Esteri russo per i rapporti culturali con gli Stati Uniti. Nel documentario, l'attore ha anche affermato di aver scritto una lettera a Putin all'inizio dell'invasione russa, nella quale prometteva fedeltà al presidente russo e dichiarava: "Sarò sempre dalla parte del mio presidente, pronto a combattere al suo fianco e morire, se necessario".

La dichiarazione di Seagal ha attirato l'attenzione del partito russo Veterani di Russia, che ha espresso il suo sostegno all'attore, proponendosi di aiutarlo nel caso decidesse di prendere parte all'operazione militare. Sebbene al momento non ci sia conferma di un coinvolgimento diretto dell'attore nel conflitto, il suo ruolo come megafono delle posizioni del Cremlino è evidente, consolidando la sua immagine come figura controversa a livello internazionale.