La Nazionale di calcio nigeriana ha vissuto momenti di grande difficoltà durante il viaggio verso la Libia, dove avrebbe dovuto giocare una partita valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Il loro volo, originariamente destinato a Bengasi, è stato improvvisamente dirottato verso l’aeroporto di Al Abraq, situato a circa 200 km dalla destinazione prevista. Questo cambio di rotta, imposto dalle autorità libiche senza alcuna spiegazione, ha lasciato la squadra bloccata nell’aeroporto per oltre 14 ore senza cibo, acqua o accesso telefonico.
I giocatori, tra cui Okoye, Dele-Bashiru e Lookman, hanno passato la notte in condizioni di fortuna, documentando la situazione sui social media. Il capitano Troost-Ekong ha raccontato l'esperienza, spiegando come l'intera squadra fosse stata trattata in modo disumano, senza alcuna assistenza. La Nazionale ha anche espresso il timore di essere stata vittima di "giochi mentali" per destabilizzarli prima della partita. In un post sui social, il difensore ha aggiunto che, nonostante l'aereo sia stato finalmente rifornito, la squadra ha deciso di non disputare la partita per motivi di sicurezza.
Anche Victor Boniface, attaccante del Bayer Leverkusen, ha espresso il suo disappunto su X, condividendo la paura vissuta durante quelle ore e chiedendo che venissero presi provvedimenti. La partita, prevista per il 15 ottobre 2024, potrebbe non avere luogo, poiché la Nigeria ha annunciato il boicottaggio dell'incontro. Il sostegno ai giocatori è arrivato anche da Victor Osimhen, che ha definito il trattamento ricevuto come inaccettabile, condannando il gesto come contrario ai principi dello sport.
L’incidente ha sollevato critiche verso le autorità libiche e preoccupazioni per la sicurezza dei giocatori. La CAF (Confederazione Africana di Calcio) è stata informata dell’accaduto e si attende una decisione ufficiale riguardo al match.