Mbappé ha reagito con veemenza, definendo queste accuse come "fake news" tramite un post sul social X, sostenendo che tali notizie siano emerse in coincidenza con un'udienza legale importante che lo vede coinvolto in una disputa finanziaria con il Paris Saint-Germain, il suo ex club. Il giocatore reclama 55 milioni di euro tra stipendi e bonus arretrati dal PSG, e l’udienza è fissata per il 15 ottobre 2024.
L’entourage del calciatore ha ribadito che non esistono prove a sostegno delle accuse e che l'intero caso è diffamatorio. La squadra legale di Mbappé ha annunciato che verranno intraprese azioni per proteggere l'immagine del giocatore e perseguire chiunque diffonda informazioni false.
Nonostante la gravità dell'accusa, Mbappé mantiene la sua posizione, negando qualsiasi coinvolgimento e insistendo sul fatto che questa vicenda è una manovra per destabilizzarlo prima dell’udienza contro il PSG. La polizia svedese, dal canto suo, continua a indagare sul caso, pur senza fornire ulteriori dettagli.
Fonti vicine al PSG hanno dichiarato che il club non ha intenzione di commentare ulteriormente la situazione, preferendo mantenere un atteggiamento distaccato e dignitoso.