Debito Pubblico in aumento: Bankitalia segnala crescita ad Agosto 2024

Nel mese di agosto 2024, il debito delle amministrazioni pubbliche italiane ha registrato un incremento di 11,9 miliardi di euro rispetto a luglio, raggiungendo la cifra complessiva di 2.962,5 miliardi di euro. Lo segnala la Banca d’Italia nel suo report “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Questo aumento è attribuito principalmente all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro, che sono cresciute di 19,8 miliardi, portandosi a 65,2 miliardi complessivi.

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Un altro fattore che ha contribuito alla crescita del debito è stato l'effetto complessivo degli scarti e premi all'emissione e al rimborso, oltre alla rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e alla variazione dei tassi di cambio, che hanno aggiunto ulteriori 0,2 miliardi. Tuttavia, l’avanzo di cassa di 8 miliardi ha parzialmente compensato l’incremento complessivo del debito.

Per quanto riguarda la suddivisione del debito tra i vari settori, l’aumento ha interessato principalmente le Amministrazioni centrali, il cui debito è salito di 12,1 miliardi. Al contrario, le Amministrazioni locali e gli Enti di previdenza non hanno registrato variazioni significative.

La durata media residua del debito è rimasta stabile a 7,8 anni, senza cambiamenti rilevanti rispetto ai mesi precedenti. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è leggermente diminuita, scendendo al 22,7% rispetto al 22,9% di luglio. Al contempo, la quota detenuta da non residenti è leggermente aumentata al 29,4% (contro il 29,3% di giugno), mentre quella detenuta da residenti, come famiglie e imprese non finanziarie, è rimasta stabile al 14,4%.

Oltre ai dati attuali, sono state riviste anche le stime degli anni precedenti. Il debito delle Amministrazioni pubbliche è stato ricalcolato con un aumento di 2,5 miliardi per il 2020, 4,6 miliardi per il 2021, 4,7 miliardi per il 2022 e 5 miliardi per il 2023. Questa revisione si deve principalmente a una modifica metodologica concordata a livello europeo riguardante la contabilizzazione degli interessi differiti sui prestiti concessi alla Grecia tramite l’European Financial Stability Facility (Efsf).

Sul fronte delle entrate tributarie, ad agosto 2024 si è registrato un aumento significativo. Le entrate contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 62,4 miliardi di euro, con un incremento del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2023, corrispondente a un aumento di 7,4 miliardi. Nei primi otto mesi del 2024, le entrate tributarie complessive hanno raggiunto i 371,7 miliardi di euro, in crescita del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento di 19,2 miliardi.

L’aumento delle entrate è in linea con l’andamento generale della crescita economica, ma è anche il risultato di un’attività di riscossione più efficiente e di misure fiscali attuate nel corso dell’anno per sostenere le finanze pubbliche.

Bankitalia: Nel 2024 Pil in Italia allo 0 -6% e inflazione all'1 -1% -   ''Senza considerare la correzione per le giornate lavorative la crescita sarebbe dello 0,8 per cento nel 2024 e nel 2025 e dell'1,2 nel 2026'', si spiega.L'inflazione sarebbe pari all'1,1 per cento nel 2024 e a poco più dell'1,5 per cento in media nel successivo biennio Attualità - Il Pil dell'Italia è stimato in aumento dello 0,6 per cento nel 2024, dello 0,9 per cento nel 2025 e dell'1,1 nel 2026.