Zazoom di 15 ott 2024

Renato Casaro alla Festa del Cinema di Roma: il maestro che ha reso immortale il cinema con i suoi manifesti

renato casaro

Alla Festa del Cinema di Roma, un evento speciale rende omaggio a Renato Casaro, uno dei più celebri illustratori italiani, conosciuto soprattutto per i suoi iconici manifesti cinematografici. Casaro ha "disegnato" il cinema con le sue opere, catturando l'essenza dei film attraverso locandine che sono diventate simboli di epoche cinematografiche indimenticabili. La mostra, allestita presso la Casa del Cinema, presenta una selezione di 41 opere originali della sua collezione privata, offrendo un viaggio visivo che ripercorre la sua lunga carriera.

Il percorso espositivo non si limita solo alla Casa del Cinema, ma si estende lungo Via Veneto, con la riproduzione in grande formato dei manifesti più iconici realizzati dal maestro. L'iniziativa, come spiegato dall'assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del I Municipio, Giulia Silvia Ghia, è ormai un appuntamento fisso durante la Festa del Cinema, e quest'anno si arricchisce ulteriormente grazie all'opportunità di ammirare alcuni dei lavori più significativi di Casaro. Le sue locandine, esposte in diversi punti della via, offrono ai passanti una passeggiata tra opere che hanno segnato la storia del cinema.

Al The St. Regis Rome, sono esposte sei opere originali di Casaro, offrendo un'ulteriore occasione per immergersi nella sua arte. Nato nel 1935 a Treviso, Casaro iniziò la sua carriera giovanissimo, trasferendosi a Roma all'età di 17 anni per lavorare nel mondo della cartellonistica cinematografica. In breve tempo, si distinse per il suo stile realistico e dinamico, capace di catturare l'essenza di ogni film in una singola immagine. La sua carriera, che abbraccia oltre cinque decenni, lo ha portato a collaborare con registi di fama mondiale come Sergio Leone, Dino De Laurentiis e Bernardo Bertolucci.

Tra i manifesti più famosi di Casaro si ricordano quelli per film iconici come "Rambo", "Conan il Barbaro", "L'ultimo imperatore" e "Il nome della rosa". Il suo stile, caratterizzato da un uso magistrale dei colori e da un'incredibile attenzione ai dettagli, è riuscito a sintetizzare storie ed emozioni in modo unico, rendendo i suoi manifesti un'estensione visiva del racconto cinematografico.

Casaro ha vissuto in un'epoca in cui i manifesti disegnati a mano erano una parte fondamentale della promozione dei film, e le sue opere hanno contribuito a definire l'estetica di molte pellicole di successo. Anche con l'avvento delle nuove tecnologie, il suo lavoro è rimasto un punto di riferimento nel mondo del cinema, e la sua influenza continua a farsi sentire nel settore dell'illustrazione cinematografica.

Monica Vallerini ha curato la mostra dedicata a Casaro, con la collaborazione di Elisabetta Pasqualin e Chiara Matteazzi, mentre il 18 ottobre è prevista una masterclass alla Casa del Cinema, dove il maestro dialogherà con Gian Luca Farinelli. L'evento offre agli appassionati e ai professionisti del settore un'opportunità unica per approfondire il processo creativo di uno degli ultimi grandi maestri di un'arte in via di estinzione.

Altre Notizie su Cinema

  1. La Finale Mondiale di LoL al Cinema
  2. Lino Guanciale alla conduzione della Festa del Cinema di Roma 2024
  3. Festa cinema Roma - Francis Ford Coppola oggi protagonista pre apertura con 'Megalopolis'
  4. Sony presente alla festa del Cinema di Roma
  5. Daniel Day-Lewis ritorna al cinema: protagonista del debutto del figlio Ronan