Governo approva decreto fiscale: rifinanziata Ape sociale e revisione delle accise su gas e carburanti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il nuovo decreto-legge che introduce misure economiche e fiscali urgenti, insieme alla revisione delle accise su diversi prodotti. Su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il governo ha anche rifinanziato l’Ape Sociale per il 2024, destinando ulteriori fondi per il sostegno a diverse categorie sociali, tra cui disoccupati di lungo periodo e persone con disabilità. L'incremento del finanziamento è previsto fino al 2028, con importi che variano da 20 a 50 milioni di euro per ciascun anno.

Sono stati stanziati fondi specifici per garantire lo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto nel 2026, con un investimento di 25 milioni di euro per l’anno 2024. Sono stati inoltre previsti ulteriori 4 milioni per il Comitato Italiano Paralimpico, volti a coprire i costi relativi ai Giochi Paralimpici del 2024. Anche Roma Capitale beneficerà di un finanziamento di 4 milioni di euro, destinato all’organizzazione delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica.

Per garantire la sicurezza pubblica e l'ordine, il governo ha stanziato ulteriori 100 milioni di euro per il 2024, destinati al pagamento degli straordinari del personale delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco. A seguito della proposta del Ministro Nello Musumeci, è stata inoltre prorogata di 12 mesi la dichiarazione dello stato di emergenza per Bardonecchia, colpita da eventi meteorologici eccezionali nell’agosto 2023.

Un'altra parte del decreto si concentra sul supporto alle regioni italiane: alla Sicilia sono stati assegnati oltre 74 milioni di euro per fronteggiare l’impatto della revisione delle imposte sul reddito, mentre la provincia di Trento riceverà 5,4 milioni per la gestione del maggior gettito della tassa automobilistica riservata allo Stato.

Tra le altre misure, il governo ha rivisto le accise su gas naturale, energia elettrica, prodotti alcolici e tabacchi, con l’obiettivo di semplificare le procedure per la vendita e distribuzione di questi beni. Contestualmente, è stata introdotta una riduzione delle accise sui carburanti, che entrerà in vigore nel caso di un aumento dei prezzi internazionali del greggio, per alleggerire l’impatto sui consumatori. 

Queste misure, parte della più ampia riforma fiscale in atto, si inseriscono in un contesto di revisione complessiva delle politiche fiscali del governo, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e ridurre il carico fiscale su cittadini e imprese.