Confessione shock: Daniele Rezza ammette l'omicidio di Manuel Mastrapasqua dopo una notte di alcol e droga
Daniele Rezza ha confessato l'omicidio di Manuel Mastrapasqua, avvenuto la notte tra il 10 e l'11 ottobre 2024 a Rozzano, un sobborgo di Milano. La vittima, 31enne, stava tornando a casa dopo il turno di lavoro in un supermercato, quando è stata aggredita nei pressi della fermata del tram 15. Rezza, sotto l'effetto di alcol e droghe, lo ha accoltellato al petto, apparentemente con l'intenzione di rubare un paio di cuffie wireless, del valore di circa 20 euro.
Secondo la ricostruzione, Rezza, quella sera, aveva consumato diversi drink e due bottiglie di vodka, confessando poi di aver agito in uno stato di nervosismo e frustrazione. Dopo l'aggressione, Manuel, agonizzante, è stato soccorso da una pattuglia di carabinieri di passaggio, ma è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale.
Rezza è stato arrestato due giorni dopo, alla stazione di Alessandria, mentre tentava di fuggire verso la Francia. Durante l'interrogatorio, ha fornito una dettagliata confessione, ammettendo di non aver inizialmente realizzato la gravità del suo gesto, scoprendo solo in seguito tramite TikTok che la sua vittima era deceduta. Ha dichiarato di aver pensato di costituirsi, ma i genitori non gli avevano creduto, spingendolo a tentare la fuga.
Con precedenti per furto e rapina, Rezza ha dichiarato di essere epilettico e di fare uso frequente di alcol e droghe. Ha anche spiegato che il coltello utilizzato nell'aggressione non è ancora stato ritrovato, mentre le cuffie rubate sono state gettate in un cestino poco distante dal luogo del crimine.