Elon Musk dona 75 milioni di dollari in 3 mesi per sostenere la campagna di Trump
Elon Musk, il fondatore di Tesla e patron di X, ha donato 75 milioni di dollari negli ultimi tre mesi per sostenere la campagna presidenziale di Donald Trump per le elezioni del 2024. Le donazioni sono state effettuate attraverso l'America Pac, un comitato di azione politica creato dallo stesso Musk, che si è rivelato essere una delle principali fonti di finanziamento per il candidato repubblicano. Secondo i documenti presentati alla Federal Election Commission, Musk ha versato 15 milioni di dollari a luglio, 30 milioni ad agosto e 30 milioni a settembre, dimostrando il suo crescente coinvolgimento nella campagna elettorale.
Il Super Pac America Pac è diventato rapidamente un punto centrale per la mobilitazione del voto pro-Trump, concentrandosi su sette stati chiave per le elezioni. Il comitato ha già speso 30 milioni di dollari, il 40% dei fondi raccolti, principalmente per operazioni di registrazione e mobilitazione degli elettori, oltre a campagne pubblicitarie digitali a favore di Trump. Questo posiziona Musk come un attore fondamentale nel panorama politico repubblicano, con una capacità di spesa e organizzazione che supera persino quella della campagna ufficiale di Trump.
Musk non si è limitato a sostenere economicamente la campagna, ma ha anche assunto un ruolo attivo nella promozione del candidato, trasferendo il quartier generale operativo in Pennsylvania, uno degli stati chiave. Qui Musk è impegnato in una serie di incontri pubblici per convincere gli elettori a votare per Trump, rafforzando il suo ruolo nella strategia elettorale del tycoon.
Queste donazioni rappresentano un notevole cambiamento nella posizione politica di Musk, che in passato aveva espresso opinioni più neutre o critiche nei confronti della politica statunitense, ma che ora si schiera apertamente con Trump. La sua influenza e il suo patrimonio, stimato in oltre 250 miliardi di dollari, lo rendono uno dei principali finanziatori privati della corsa alla Casa Bianca del 2024.
Musk non è l'unico miliardario a sostenere Trump; tra i donatori di America Pac figurano anche altre figure di spicco come i fratelli Winklevoss e Joe Lonsdale, co-fondatore di Palantir Technologies.
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