Lavorare in piedi non riduce i rischi cardiovascolari, ecco perché

Negli ultimi anni, il lavoro in piedi ha guadagnato popolarità come possibile soluzione per contrastare gli effetti di uno stile di vita sedentario. Molti studi avevano inizialmente suggerito che questa pratica potesse apportare benefici, come una maggiore creatività e attività fisica. Diversi uffici hanno introdotto postazioni di lavoro in piedi, mentre in settori come la vendita al dettaglio, lavoratori hanno avuto la possibilità di scegliere tra stare in piedi o seduti.

Ma un nuovo studio pubblicato sull'International Journal of Epidemiology ha messo in discussione i benefici di lavorare in piedi a lungo termine. I ricercatori dell'University of Sydney hanno scoperto che stare in piedi per lunghi periodi non riduce il rischio di malattie cardiovascolari, come coronaropatia, ictus o insufficienza cardiaca. Al contrario, potrebbe aumentare il rischio di problemi circolatori, inclusi vene varicose e trombosi venosa profonda.

Lo studio ha esaminato i dati relativi a 83.013 adulti nel Regno Unito, raccolti nel corso di 7-8 anni, senza precedenti problemi cardiaci. Utilizzando dispositivi indossabili simili a smartwatch, i partecipanti sono stati monitorati per valutare l'impatto del tempo trascorso in piedi rispetto a quello seduti. I risultati hanno evidenziato che stare in piedi non ha ridotto significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, pur non aumentando tale rischio in modo significativo. Tuttavia, l'associazione con problemi circolatori legati alla posizione eretta è risultata evidente.

Un altro aspetto emerso dallo studio riguarda i rischi associati a periodi prolungati di inattività fisica. Gli autori hanno infatti confermato che trascorrere oltre 10 ore al giorno seduti può incrementare il rischio di malattie cardiovascolari e di patologie legate all'ortostatismo. L'invito dei ricercatori è quello di integrare regolarmente momenti di attività fisica nel corso della giornata, suggerendo di alternare tra seduta e camminata e di introdurre brevi pause per muoversi.

Il principale autore dello studio, Matthew Ahmadi, ha sottolineato che "stare in piedi troppo a lungo non compensa uno stile di vita sedentario e potrebbe persino comportare rischi per la circolazione." Inoltre, Emmanuel Stamatakis, direttore del Mackenzie Wearables Research Hub, ha raccomandato di includere nel proprio stile di vita movimenti frequenti e esercizi strutturati per ridurre i rischi per la salute.