Uccisero i genitori: I fratelli Menendez potrebbero ottenere una nuova sentenza entro fine anno
Il procuratore distrettuale di Los Angeles, George Gascón, ha dichiarato che entro dieci giorni prenderà una decisione riguardo una possibile nuova sentenza per Lyle e Erik Menendez. I due fratelli sono stati condannati all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale per l'omicidio dei loro genitori, José e Kitty Menendez, avvenuto nel 1989 a Beverly Hills. Durante il processo iniziale, la difesa sostenne che i fratelli avessero agito per paura, a causa di anni di abusi fisici e sessuali subiti dal padre, ma queste accuse non vennero ammesse in tribunale.
Recentemente, nuovi elementi sono emersi, portando Gascón a riaprire il caso. Tra le prove figurano una lettera di Erik Menendez a un familiare, scritta pochi mesi prima del delitto, nella quale menziona gli abusi subiti dal padre, e un'accusa di stupro contro José Menendez da parte di un ex membro della boy band Menudo. Questi nuovi elementi potrebbero giocare un ruolo chiave nella possibile revisione della sentenza.
Durante una conferenza stampa, i familiari dei Menendez, inclusa la cugina Karen VanderMolen, hanno dichiarato che gli abusi hanno distrutto la famiglia e che i fratelli hanno già pagato per i loro crimini. Anche altre figure pubbliche, come Kim Kardashian, hanno espresso supporto per il rilascio dei fratelli, citando una maggiore comprensione odierna degli abusi e del trauma subito.
Gascón ha spiegato che, sebbene non vi sia alcuna garanzia che i fratelli vengano scarcerati, l'ufficio ha l'obbligo morale di esaminare le nuove prove. Tra le opzioni possibili ci sono una nuova sentenza, la scarcerazione o addirittura un nuovo processo. La prossima udienza è fissata per il 29 novembre 2024, e fino ad allora non verranno prese decisioni definitive.