Aumento dei casi di Dengue in Italia: 650 confermati, 194 autoctoni
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 650 casi di Dengue, un incremento significativo rispetto ai 625 casi riportati la settimana precedente. Tra questi, 194 sono considerati autoctoni, in aumento rispetto ai 173 della settimana scorsa. La regione Marche è particolarmente colpita, con oltre 130 casi di trasmissione locale.
Della somma totale, 456 casi sono stati importati, cioè associati a viaggi all'estero, con un aumento di 4 rispetto alla settimana precedente. La distribuzione di genere tra i contagiati evidenzia un 51% di uomini, mentre l'età media dei pazienti infetti è di 45 anni.
L'Istituto Superiore di Sanità ha monitorato attentamente la situazione, sottolineando l'importanza di interventi per controllare la diffusione della malattia. Il virologo Roberto Burioni ha commentato la situazione a Fano, avvertendo che, nonostante il calo delle temperature che riduce l'attività delle zanzare tigre, è fondamentale adottare misure preventive per evitare ulteriori focolai. Tra queste, l'uso di repellenti efficaci e la rimozione di acqua stagnante per prevenire la proliferazione delle zanzare.
L'attenzione resta alta per evitare che la Dengue, già presente in modo significativo in altre parti del mondo, possa ulteriormente diffondersi nel territorio italiano, specialmente in aree turistiche dove l'afflusso di persone potrebbe accelerare la trasmissione.
Dengue: un batterio intestinale delle zanzare potrebbe aiutare a controllare la diffusione - Un recente studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology ha evidenziato come il batterio Asaia, presente nel microbioma intestinale delle zanzare Aedes aegypti, possa accelerare lo sviluppo delle larve di un giorno. Questo risultato potrebbe favorire i programmi di controllo delle malattie trasmesse da zanzare, come la dengue, la febbre gialla e il virus Zika.
Dengue nelle Marche: Si sottovaluta gravità situazione - Nelle Marche è stato registrato un secondo caso di Dengue a Pesaro, e l'epidemiologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazioni sulla situazione tramite un post su Facebook. Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha sottolineato come le autorità sanitarie possano stare sottovalutando la gravità dell'epidemia in corso.
Maxi focolaio di Dengue a Fano: oltre 100 casi confermati, 50% dei pazienti ricoverati - Il focolaio di Dengue a Fano, nelle Marche, ha raggiunto oltre 100 casi confermati, con circa la metà dei pazienti ricoverati. Il Ministero della Salute e le autorità regionali hanno tenuto una riunione urgente per coordinare le azioni di contrasto. La malattia, trasmessa dalla zanzara tigre, ha colpito maggiormente la città di Fano, e i ricoveri ospedalieri riguardano reparti di malattie infettive, medicina, pediatria, geriatria e neurologia.