Chiara Petrolini in carcere: nuovi sviluppi nel caso dei neonati morti a Parma
Il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini, ventunenne indagata per il presunto omicidio di due neonati trovati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, Parma. Questa decisione, comunicata il 17 ottobre 2024, segue l'appello presentato dalla Procura di Parma e accoglie l'istanza di un trattamento più severo rispetto ai domiciliari inizialmente concessi.
Il provvedimento è stato emesso il 15 ottobre, dopo un'udienza in cui i giudici hanno esaminato la richiesta della Procura, che contesta non solo l'omicidio premeditato avvenuto il 7 agosto 2024, ma anche l'occultamento di cadavere per il neonato partorito il 12 maggio 2023. Attualmente, l'esecuzione della custodia in carcere è sospesa in attesa della definizione della decisione, per la quale il Tribunale si riserva di depositare i motivi entro 45 giorni.
Chiara Petrolini è accusata di aver partorito in casa e di aver successivamente ucciso i suoi neonati. Durante le indagini, è emerso che la giovane avrebbe utilizzato l'ossitocina per indurre il parto, un fatto che sta attirando l'attenzione degli inquirenti, i quali stanno esplorando se ci siano stati complici o ulteriori circostanze legate a questa tragica vicenda. Secondo alcune testimonianze, Petrolini avrebbe cercato di nascondere la gravidanza anche attraverso comportamenti alimentari restrittivi.
Gli investigatori continuano a raccogliere prove, interrogando persone vicine a Chiara, inclusi familiari e amici, per chiarire la dinamica dei fatti. La difesa ha già annunciato la volontà di ricorrere in Cassazione contro la decisione del Tribunale, sostenendo che i domiciliari sarebbero una misura adeguata.
Il caso ha suscitato un ampio dibattito pubblico, evidenziando le complesse tematiche legate alla salute mentale, alla gravidanza non pianificata e alla responsabilità materna.
Neonati morti a Parma - Procura chiede carcere per Chiara Petrolini - La Procura di Parma ha chiesto il carcere per Chiara Petrolini, la madre 21enne dei due neonati, sepolti nella casa dei suoi genitori a Traversetolo in provincia di Parma. Ha presentato appello contro l'ordinanza con cui nel settembre scorso il Gip aveva rigettato la richiesta di misura cautelare in relazione al reato di soppressione di cadavere e disposto gli arresti domiciliari per la madre 21enne.
L'ex fidanzato di Chiara Petrolini parla della tragedia di Traversetolo - L'ex fidanzato di Chiara Petrolini, padre dei due neonati ritrovati senza vita e sepolti nel giardino della casa di famiglia a Traversetolo, ha raccontato in un'intervista shock quanto avvenuto. Il giovane, intervistato da "Le Iene", ha descritto Chiara come una persona che non aveva mostrato segni di gravidanza o cambiamenti fisici durante il loro rapporto.
Chiara Petrolini sceglie il silenzio davanti al Gip: indagini in corso sui neonati morti - Chiara Petrolini, la giovane di 22 anni accusata di aver ucciso e occultato i cadaveri di due neonati, ha scelto di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip del tribunale di Parma. La decisione, definita dal suo avvocato Nicola Tria come una "scelta tecnica", non esclude future dichiarazioni.