Sciopero nazionale del 18 ottobre 2024: trasporti, scuola e servizi pubblici fermi
Giornata di sciopero generale che coinvolge vari settori, sia pubblici che privati, indetto dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas. L'agitazione, di 24 ore, ha iniziato a mezzanotte e si concluderà alle 23:59, con effetti significativi su trasporti, scuola, settore automotive e uffici pubblici come l'INPS. Gli scioperi interessano diverse città italiane, con specifiche variazioni nei servizi e nelle fasce orarie.
Trasporti pubblici e locali
A Milano, l'ATM ha comunicato che lo sciopero potrebbe causare interruzioni del servizio dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino alla fine del servizio. La funicolare Como-Brunate potrebbe risentire dello stop dalle 8:30 alle 16:30 e poi dalle 19:30 in poi. A Torino, il servizio urbano e suburbano, compresa la metropolitana, sarà garantito solo nelle fasce dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00. A Catania, l'astensione di Amts Catania avrà luogo tra le 10:00 e le 14:00, causando possibili disagi per i viaggiatori.
Situazione a Roma
Roma risulta parzialmente esclusa dai disservizi del trasporto pubblico locale, dato che le principali aziende di trasporto non hanno ricevuto proclamazioni di sciopero dalle sigle sindacali. Tuttavia, la città è comunque interessata da un'altra mobilitazione: i lavoratori dell'industria automotive manifesteranno nel centro cittadino dalle 9:00 alle 14:00, con un corteo che si sposterà da piazza Barberini a piazza del Popolo. Questa manifestazione potrebbe provocare rallentamenti e deviazioni su alcune linee bus del centro.
Sciopero nei settori scuola e pubblica amministrazione
Lo sciopero coinvolge anche il settore scolastico. Le scuole di ogni ordine e grado potrebbero restare chiuse, in base all'adesione del personale docente e ATA. Genitori e studenti sono invitati a verificare direttamente con gli istituti scolastici le eventuali chiusure. Anche i dipendenti pubblici partecipano alla protesta: gli uffici dell'INPS e altre amministrazioni locali, come le Camere di Commercio, potrebbero ridurre o interrompere temporaneamente i loro servizi, generando possibili ritardi e lunghe attese per gli utenti.
Il blocco del settore automotive
I lavoratori del settore automotive, rappresentati dai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm, partecipano allo sciopero con una manifestazione nazionale a Roma. La protesta è focalizzata sulle condizioni lavorative e salariali, e mira a sensibilizzare le istituzioni sui problemi del settore. Anche le aziende dell'indotto e i lavoratori in somministrazione aderiscono all'agitazione, aggiungendo ulteriore peso alla mobilitazione.
Disagi nei servizi essenziali
Anche se lo sciopero è di ampia portata, alcuni settori come la sanità pubblica sono esclusi dalle interruzioni per garantire la continuità dei servizi essenziali. Il personale dei vigili del fuoco partecipa alla protesta ma con orari limitati, dalle 8:00 alle 14:00, assicurando comunque una copertura minima in caso di emergenze.
La giornata si preannuncia difficile per chiunque debba muoversi nelle principali città italiane, sia per lavoro che per necessità, con ripercussioni su trasporti, scuole e accesso ai servizi pubblici. Lo sciopero punta a portare l'attenzione su diverse problematiche lavorative e a migliorare le condizioni per i lavoratori dei settori coinvolti.
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