Le recenti immagini degli Eurofighter italiani in volo sopra Kaliningrad hanno suscitato interesse, diffuse tramite il canale Telegram russo Fighterbomber, che conta oltre 500.000 iscritti. Le foto mostrano i caccia italiani durante le operazioni di sorveglianza nella regione. Il post sul canale commenta in modo sarcastico la presenza degli Eurofighter, affermando che sono stati inviati per "ammirare i nostri splendidi aerei" e si chiede ironicamente se siano lì per ricevere il 2% di indennità giornaliera, insinuando che i finanziatori italiani stiano esaurendo le risorse per le spese di viaggio e alloggio.
La missione di sorveglianza degli Eurofighter italiani è parte dell'operazione NATO di Polizia Aerea, che prevede la protezione dello spazio aereo est europeo, specialmente nelle aree vicine alla Russia. Attualmente, i piloti italiani sono di stanza in Polonia, a pochi minuti da Kaliningrad, dove operano sotto il comando del Comando aereo alleato di Ramstein e dell'Alto Comando della Difesa Italiana. Le forze italiane, composte da circa 150 militari e quattro Eurofighter F-2000A, hanno il compito di garantire la sicurezza nei cieli dell'Europa orientale, dove la tensione rimane elevata.
Il colonnello Antonio Vergallo, comandante del contingente italiano, ha condiviso l'importanza di questa missione e le sfide operative, che includono l'intercettazione di velivoli non identificati. La prossimità con il territorio russo richiede un costante stato di allerta, e la responsabilità dei piloti è accentuata dalla necessità di mantenere alta la vigilanza. La missione ha un grande impatto sulla comunità locale, che riconosce il contributo delle forze armate italiane alla sicurezza della regione.