L'uso dell'intelligenza artificiale continua a essere un tema centrale in Italia, sia nella pubblica amministrazione che nel settore educativo. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha recentemente condiviso la sua esperienza nell'uso dell'IA durante il ComoLake 2024, un evento dedicato al digitale. Zangrillo ha sottolineato l'importanza di abbandonare un approccio puramente teorico e di adottare pratiche concrete nel settore. Ha evidenziato la necessità di formazione per tutti, in particolare per coloro che occupano posizioni di leadership, affinché comprendano le dinamiche del progresso tecnologico.
Zangrillo ha anche messo in guardia sul turnover previsto nella Pubblica Amministrazione: entro il 2032, un milione di dipendenti pubblici raggiungerà l'età pensionabile. Questo rappresenta non solo una sfida, ma anche un'opportunità per rinnovare il personale e introdurre giovani talenti in grado di portare nuova energia e idee. La sua visione per una Pubblica Amministrazione più giovane e dinamica punta a sfruttare al meglio le possibilità offerte dall'innovazione tecnologica.
E' stata avviata una sperimentazione che coinvolgerà 15 scuole in diverse regioni italiane, dove si testerà l'efficacia degli strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l'apprendimento. Questa iniziativa, supportata dal Ministero dell'Istruzione, mira a ridurre i divari presenti nel sistema scolastico, utilizzando la tecnologia per personalizzare l'istruzione. Gli studenti delle classi coinvolte saranno sottoposti a test per valutare l'impatto dell'IA sul loro apprendimento, con un focus particolare sulle materie scientifiche e linguistiche. I risultati di questa sperimentazione sono attesi entro il 2026 e potrebbero portare a un cambiamento radicale nel modo di insegnare.