Morto Fethullah Gülen, leader religioso accusato del golpe del 2016 contro Erdogan
Fethullah Gülen, noto predicatore islamico turco e leader dell’organizzazione accusata del tentato colpo di stato contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel 2016, è morto all'età di 83 anni. La notizia della sua morte, avvenuta il 21 ottobre 2024, è stata diffusa dai media turchi e confermata da fonti vicine a Gülen. Il predicatore si trovava in esilio volontario in Pennsylvania dal 1999, dove risiedeva per evitare il processo in Turchia. Affetto da insufficienza renale e diabete, la sua salute era in declino da tempo.
Gülen era un ex alleato di Erdogan, ma negli anni si era allontanato dal leader turco a causa di divergenze politiche e ideologiche. Ankara lo aveva incolpato del fallito colpo di stato del 15 luglio 2016, durante il quale morirono oltre 250 persone. A seguito di quel tentato golpe, il governo turco dichiarò il movimento di Gülen, noto come FETO (Organizzazione Terroristica di Fethullah), una minaccia per la sicurezza nazionale. La sua organizzazione, inizialmente impegnata in progetti educativi e sociali, fu accusata di infiltrarsi nelle istituzioni dello Stato per prendere il controllo del paese.
Nonostante i ripetuti appelli per l’estradizione da parte del governo turco, gli Stati Uniti non hanno mai acconsentito a rimandarlo in patria, sostenendo la mancanza di prove concrete per legarlo direttamente al golpe. La figura di Gülen ha continuato a essere centrale nei dibattiti interni turchi, con il presidente Erdogan che ha sempre mantenuto la sua accusa verso di lui e il suo movimento come principale responsabile del fallito tentativo di rovesciamento del governo.
Con la morte di Gülen, resta da vedere quale sarà l’impatto sul movimento FETO, che nel frattempo è stato smantellato in gran parte della Turchia, con migliaia di arresti e processi legati alla presunta partecipazione al colpo di stato.
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