Paola Cammarota di 21 ott 2024

Mercati energetici in crescita, gli agenti di commercio fanno la differenza

mercati energetici
Nel primo semestre 2025 infatti si prevede una crescita del mercato energetico di 2,4 punti percentuali, abbiamo quindi chiesto ad AgentScout di spiegarci le dinamiche che muovono il settore e quali sono le possibilitĂ  per gli imprenditori.

AgentScout svela come gli agenti di vendita saranno determinanti nel primo semestre 2025

Possiamo risparmiare sulla spesa, andare in bicicletta e rinunciare al classico vestito nuovo, ma l’energia è l’unico bene indispensabile per le nostre vite. Vi immaginate le vostre case senza acqua calda o al buio? Probabilmente no. Nel primo semestre 2025 infatti si prevede una crescita del mercato energetico di 2,4 punti percentuali, abbiamo quindi chiesto ad AgentScout di spiegarci le dinamiche che muovono il settore e quali sono le possibilità per gli imprenditori. Mercati energetici in crescita, sono gli agenti di commercio che fanno la differenza? ZaZoom chiama, AgentScout risponde.

La crescita del mercato energetico del 2025 un’immagine chiara

Prima di addentrarci nel nostro articolo, vorrei iniziare con un’immagine precisa: visualizziamo casa nostra e ipotizziamo di aver avuto disgraziatamente un dimezzamento del nostro salario; se siamo imprenditori invece pensiamo alla classica contrazione del mercato. Cosa decidiamo di fare nel concreto? Andiamo al cinema? Al ristorante? Compriamo l’ennesimo vestito nuovo? Tutto fuorché questo. Generalmente le persone avvedute creano un preciso planning per ridurre le spese, tra cui il cibo, gli svaghi, le uscite, le vacanze, addirittura rinunciano alla macchina per la bicicletta, ma su due cose non c'è nulla da fare: l’acqua e l’energia elettrica; basti pensare ad esempio al periodo Covid. Che si tratti di luce o gas purtroppo sono spese irrinunciabili. Risulta evidente come una situazione del genere crei una grande opportunità a livello imprenditoriale, perché il mercato non solo risulta essere praticamente sterminato, ma le dinamiche che lo regolano permettono l’ingresso di nuovi operatori. Allora perché i mercati energetici fluttuano? Come tutti gli ambiti commerciali, anche in questo caso esistono diverse variabili che muovono le leve e i risultati, in primis la stagionalità. Risulta chiaro come nei mesi estivi, sia un consumo minore di Gas, quindi generalmente la domanda scende, mentre aumenta quella dell’energia elettrica, dovuta all’attività dei condizionatori. Poi ci sono dinamiche macroeconomiche, ad esempio se la nostra economia decresce e le industrie producono meno o decentralizzano, i consumi energetici ovviamente scendono, mentre di contro se l’economia sale e i mercati sono in un buon fermento, la domanda aumenta. Quindi il mercato dell’energia è sicuramente molto profittevole, ma occorre prestare attenzione a tutte le dinamiche che lo regolano. Prima di parlare di procacciatori d’affari o venditori, vogliamo raccontarvi di AgentScout. Questa società si occupa di soluzioni per la ricerca agenti di commercio garantendo alla sua clientela un flusso di nuovi venditori e rappresentanti disponibili. La domanda sorge spontanea: perché abbiamo chiesto ad AgentScout di fornirci i dati per realizzare questo articolo? Semplicemente perché essendo in contatto con migliaia di profili commerciali, l’azienda riesce in poco tempo ad inviare dei questionari ed ottenere risposte significative sui mercati. In sintesi AgentScout, oltre a trovare venditori per i suoi clienti, è in grado di realizzare vere e proprie ricerche per rispondere a domande macroeconomiche. Infatti il suo osservatorio statistico rileva che nel primo semestre del 2025 i mercati energetici cresceranno di 2,4 punti percentuali rispetto al 2024. Ma a cosa è dovuto tutto questo fermento? Semplicemente alla crescita dell’economia. Se ci pensiamo si viene da anni difficili, il primo covid del 2020 ha contratto i comparti produttivi, il secondo periodo covid del 2021 ha dato una ulteriore scossa al ribasso, la guerra in Russia nel 2023 ed ovviamente la situazione in Palestina non hanno certo aiutato. Nonostante tutto l’Italia sta uscendo dal momento difficile e i mercati energetici rispecchiano in parte queste dinamiche. Ecco quindi che nel primo semestre del 2025, salvo eventi particolari, dovremmo aspettarci un aumento della domanda pari a 2,4 punti, sicuramente un dato interessante se pensiamo che l’economia cresce di 1,2 punti all’anno. AgentScout è riuscito a rielaborare questo dato, partendo dalle serie storiche dei propri agenti di commercio iscritti. In sintesi chiedendo i registri delle vendite, mantenendo l’anonimato della clientela ovviamente, con una rielaborazione statistica basata sul trend a mede mobili, in poco tempo è stato possibile tirare le somme e vedere una fotografia precisa del 2025; salvo ovviamente eventi particolari. Prima di comprendere come sfruttare la situazione, occorre chiarire alcuni punti, in primis il prezzo marginale.

Perché l’energia elettrica costa cosi tanto? Spieghiamo come funziona il prezzo marginale e capirete

Perché l’energia elettrica costa cosi tanto? É colpa degli agenti commerciali? É per via dei portali venditori e dei reseller? Riguarda il costo della materia prima? Nulla di tutto questo. Il mercato si muove tramite la borsa elettrica e il prezzo marginale, proviamo a spiegare in modo semplice questo concetto: i produttori di energia partono da diverse fonti, le rinnovabili, come ad esempio l’eolico, il solare termico e l’idrico, e le non rinnovabili, come il gas, il nucleare e il carbone. Ovviamente i costi per l’energia pulita sono più bassi rispetto alle fonti non rinnovabili. Tutti i produttori sono tenuti a comunicare alla borsa elettrica quanto desiderano realizzare sulla loro produzione il giorno seguente; in sintesi se siamo il 3 marzo, dobbiamo dire alla borsa elettrica il prezzo che vogliamo realizzare il 4 marzo. Ovviamente avremo una situazione del genere per esempio, chi produce energia pulita chiederà un PUN di 0,08 centesimi, mentre chi genera energia da fonti non rinnovabili di 0,11 centesimi. Per la politica del prezzo marginale, tutti i produttori verranno acquistati a 0,11 centesimi. Perché questa scelta? Semplicemente per agevolare la transizione energetica e l’energia pulita. Quindi risulta evidente come i player non siano responsabili del costo dell’energia, bensì solo del del cosiddetto spread. In pratica lo spread è la differenza tra il prezzo dell’energia all’ingrosso e il prezzo al dettaglio. Quindi se un cliente compra al PUN + Spread, dove il PUN è pari a 0,11 centesimi e lo spread è di 0,02 centesimi, il suo prezzo finale sarà di 0,13 centesimi per kilowatt ora. Vi abbiamo spiegato questo concetto perché spesso gli agenti rappresentanti sono visti come i “grandi cattivi” del settore, nulla di più falso. Capiamo il perché..

Da agente di commercio a professionista dell'efficientamento, la nascita del consulente energetico

Al di là delle credenze collettive, gli agenti plurimandatari in ambito energetico sono dei veri e propri consulenti, cerchiamo di comprendere bene le dinamiche che muovono questo concetto. Queste risorse hanno sia un portfolio di clienti finali, che una rosa di aziende mandanti, ecco quindi che possono essere la giusta chiave per l’efficientamento. In sintesi agenti e venditori in ambito luce e gas, sono in grado di analizzare le bollette dei propri clienti e capire se i loro consumi dipendono da una mancata efficienza dell’abitazione o in azienda. Ad esempio: in alcune situazioni può essere vantaggioso installare il rifasatore per diminuire la dispersione energetica, oppure in altri contesti certi elettrodomestici assorbono più del dovuto, quindi il primo passo che compie un rappresentante del genere, riguarda la comprensione delle strutture con il conseguente efficientamento delle stesse. Un buon procacciatore d’affari in ambito energetico poi, non si limita alla comprensione e alla consulenza per il proprio cliente, bensì trova tra le sue aziende mandanti, soluzioni più economiche a livello di spread. Esistono ancora oggi contratti che hanno spread superiori a 0,08 centesimi per kilowatt ora! Quindi, ad esempio, se il PUN è pari a 0,12 centesimi e abbiamo uno spread di 0,08 centesimi, il risultato sarà l’acquisto di energia per 0,20 centesimi di Euro kilowatt ora! Ecco che il nostro agente di commercio plurimandatario entra in gioco vendendo soluzioni più economiche al cliente. Risulta chiaro come questi professionisti siano essenziali per le imprese e per i clienti. Ecco quindi che una domanda sorge spontanea: sono un imprenditore energetico, come posso sfruttare questa situazione? Vediamolo nei paragrafi successivi.

Perché le imprese cercano questi particolari venditori?

Avete mai navigato su un sito di annunci di lavoro? Di solito è pieno di offerte del genere: “AAA cercasi agenti energetici” “AAA cerco agente luce e gas” “AAA impresa cerca agenti di energia”. Premesso che inserire annunci per agenti di commercio oltre ad essere del tutto inefficace risulta improduttivo, capiamo perché le imprese cercano questi venditori. La ricerca di rappresentanti è sicuramente la formula più veloce per accedere a un nuovo portfolio clienti. Come abbiamo spiegato, queste risorse infatti hanno tantissimi contatti a tutti i livelli della filiera, con imprese e privati interessati a migliorare le proprie condizioni commerciali. Ecco quindi che se siamo in grado di proporre contratti con uno spread sostenibile, la ricerca di venditori in ambito luce e gas, è sicuramente la strategia migliore per accedere a nuovi clienti. Infatti grazie a questi professionisti è possibile accedere ad un nucleo di nuovi potenziali clienti ed espandere così i propri orizzonti. Ma facciamo un esempio concreto. L’azienda Rossi Energia è in grado di fornire una offerta con spread a 0,01 centesimo, dopo una lunga ricerca di procacciatori entra in contatto con Mario un vendere porta a porta interessato ad abbinare il mandato della Rossi Energia. Mario ha un portfolio di oltre cinquecento clienti sulla provincia di Pavia. Il risultato? In pochi mesi la Rossi Energia entra in contatto con oltre cento nuovi clienti solvibili ed aumenta il fatturato.

Quali sono i vantaggi della ricerca di rappresentanti esperti nell'efficientamento?

Una delle frasi che sento dire maggiormente a tutti i livelli della filiera è la seguente: cerca agenti anche senza esperienza. Tu se devi farti operare al cuore cerchi cardiologi senza esperienza? E se hai male a un dente cerchi dentisti senza laurea? L’agente di commercio con esperienza nell’ambito luce e gas fa sempre la differenza, perché non solo possiede un portfolio clienti da raggiungere, bensì ha le competenze per efficientare la propria clientela. Quante volte leggiamo recensioni negative di clienti che si lamentano dei propri risultati in termini di energia, perché semplicemente rappresentanti incompetenti, prima di cambiare il contratto non hanno efficientato il cliente spiegandogli anche le dinamiche del mercato? Praticamente le leggiamo tutti i giorni. La ricerca dell’agente giusto dovrebbe sempre partire da una domanda: ho la possibilità di formare una persona per diversi mesi in modo da dare alla stessa i giusti mezzi per fornire un buon servizio? Se la risposta è si, allora posso appoggiarmi a dei portali agenti e cercare venditori anche senza esperienza. In alternativa se cerco agenti o cerco venditori senza un preciso background farò sicuramente un buco nell’acqua. Integrare dei professionisti con le giuste skills permette all’azienda mandante, non solo di raggiungere un nucleo di nuovi clienti, bensì di migliorare la qualità dei propri servizi orientati verso la clientela.

Come fare la ricerca di agenti di commercio nel ramo energia nel concreto?

Probabilmente arrivati a questo punto gli imprenditori e i manager faranno una domanda del genere: bene, abbiamo visto che il mercato sta crescendo, integrare agenti di commercio è una buona strategia, ma come faccio nel concreto al ricerca di agenti di vendita e rappresentanti? La selezione degli agenti commerciali è un ambito complesso e difficile, ecco quindi che possiamo seguire due strade precise, vediamole insieme:

Voglio integrare agenti commerciali senza esperienza

Se la scelta strategia è quella di orientare il nostro focus sulla ricerca procacciatore, ovvero quella figura che deve “suonare campanelli” allora possiamo tranquillamente inserire degli annunci e attivare qualsivoglia risorsa. Ovviamente servirà un percorso di formazione, ma la ricerca del rappresentante diventa secondaria in questa precisa fattispecie. Risulta chiaro che se vogliamo seguire questa strada, necessitiamo di un portfolio clienti da servire, perché le vendite porta a porta non nascono da sole e una figura priva di esperienza non è in grado di procacciare in autonomia la clientela.

Voglio degli iscritti Enasarco con portfolio clienti

Di contro se cerco agenti di commercio o cerco rappresentanti attivi in ambito energetico, non solo dovrò trovare dei portali venditori specializzati come AgentScout, ma tutta la campagna dovrà essere orientata su agenti di vendita con precise skills in ambito luce e gas.

I mercati sono simili ai fiumi, quando c’è abbondanza crescono rapidamente e alle volte straripano, ma in caso di secca, è possibile non vedere acqua per mesi.

Ecco quindi che fare la ricerca venditore, orientando la stessa su figure formate e con portfolio clienti, fa sicuramente la differenza nel breve termine, perché chi trova agenti di energia già attivi sul territorio, ottiene subito i benefici del mercato. Non esiste una strategia migliore dell’altra, chi trova venditori di solito si basa su quella che è la propria politica aziendale, ecco quindi che occorre essere coerenti con la stessa.

Quali sono le alternative alla rete di vendita e alla ricerca di agenti?

Se fino a soli vent’anni fa non esistevano alternative alla ricerca del rappresentante giusto, oggi è possibile percorrere strade diverse, vediamole insieme.

PubblicitĂ  su radio e televisioni

La pubblicità televisiva o tramite radio è il primo mezzo di comunicazione nazionale, permette di raggiungere milioni di utenti in tutto il mondo, ma qual è il limite? Semplicemente il piano dei costi. Scegliere la formula della pubblicità su radio e tv locali o nazionali è molto costoso. Ovviamente da buoni risultati, basti pensare che grandi colossi come A2A o Enel usano questa strategia.

PubblicitĂ  mediante canali online

In alternativa possiamo utilizzare i canali online come Google e Facebook, ma anche in questo caso, occorre definire budget di almeno 300 Euro al giorno per singola piattaforma, fare la cose bene è essenziale per il sucesso

Passaparola strategico

Se la nostra impresa va bene, ha un bel giro di clientela e sta crescendo in autonomia, lasciare che il passaparola implementi le vendite in modo organico, può essere una soluzione percorribile, ma ovviamente in caso di contrazione dei mercati risulta difficile.

Ma cosa accomuna tutti questi canali alternativi?

In tutti i casi precedenti, anche se non andiamo ad attivare degli agenti monomandatari, occorre fare una selezione di venditori interni, vi spiego bene questo concetto. Tutte le richieste di preventivo, inclusi i lead, hanno la necessità di avere un punto di riferimento commerciale “fisico” in azienda. Quindi anche se non cerco agenti commerciali perché seguo una strategia di marketing alternativa, selezionare un buon consulente commerciale interno, o più risorse in grado di seguire la clientela, è sicuramente il punto di partenza essenziale per convertire i preventivi in vendite.

Speriamo che questo articolo sia stato illuminante, se siete dei reseller di energia, delle grandi strutture, o semplicemente un’agenzia di vendita, vi suggeriamo di contattare AgentScout per iniziare il vostro percorso di ricerca agenti di luce e gas, la selezione venditori in ambito energetico fa sempre la differenza a tutti i livelli della filiera.

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