Sanità: 12 milioni di italiani affetti da dolore cronico, anestesisti e istituzioni a confronto

Circa 12 milioni di italiani soffrono di dolore cronico, una condizione che incide pesantemente sulla qualità della vita, limitando la capacità di svolgere attività quotidiane e imponendo un gravoso fardello economico sul sistema sanitario nazionale. Questo sarà il tema centrale dell'incontro organizzato dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), intitolato "Emergenza Dolore: linea diretta con i pazienti". L'evento si terrà domani nella Sala Capitolare del Palazzo della Minerva a Roma, dalle 10 alle 13.

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Durante il convegno, esperti del settore e rappresentanti istituzionali discuteranno l'importanza della gestione del dolore e della necessità di rendere più accessibili i trattamenti a milioni di persone che ne soffrono. È prevista la partecipazione del ministro della Salute Orazio Schillaci, del direttore generale di Agenas Domenico Mantoan e di vari membri delle commissioni parlamentari per gli Affari Sociali.

I dati raccolti da Censis e SIAARTI evidenziano una situazione preoccupante: il 70% delle persone affette da dolore cronico riferisce difficoltà nello svolgere attività quotidiane, e la spesa sanitaria legata a questa condizione si aggira attorno ai 62 miliardi di euro annui. Nonostante la Legge 38/2010 garantisca il diritto alla terapia del dolore, permangono criticità nell'accesso alle cure, soprattutto a causa di disparità geografiche e di una formazione insufficiente del personale sanitario.

Un altro tema importante del dibattito sarà la distinzione tra terapia del dolore e cure palliative. È previsto anche un momento dedicato alle testimonianze dirette dei pazienti, che avranno l'opportunità di raccontare le loro esperienze ai rappresentanti delle istituzioni e agli specialisti presenti. Dati recenti rivelano che solo il 52% dei pazienti riceve cure adeguate, mentre il 40% lamenta una scarsa informazione sulle opzioni terapeutiche disponibili.

SIAARTI, che conta oltre 10.000 membri, promuove un approccio multidisciplinare alla gestione del dolore, coinvolgendo diverse figure sanitarie, tra cui fisioterapisti e psicologi, per garantire un trattamento integrato e personalizzato. Durante l'incontro, verrà inoltre annunciata l'attivazione di un numero verde dedicato al supporto per i pazienti e le loro famiglie, con l'obiettivo di migliorare l'accesso alle informazioni e l'assistenza.

L'iniziativa rappresenta un'occasione importante per unire pazienti, professionisti della salute e istituzioni nella lotta contro una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo, mirando a migliorare la qualità della vita di chi soffre di dolore cronico.

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