Juve: annuncio falso su Arda Güler, account hackerato su X

Un annuncio sorprendente ha scosso i tifosi della Juventus. L'account in inglese del club su X (ex Twitter) ha pubblicato un post che dava il benvenuto ad Arda Güler, giovane talento turco attualmente sotto contratto con il Real Madrid. Nel tweet si leggeva: "Benvenuto alla Juventus, Arda Güler! La stella nascente del calcio fa ora parte della famiglia Juventus. Pronti a fare la storia in questo nuovo viaggio?".

L'annuncio, accompagnato da una foto del giocatore che sorrideva mentre scendeva da un aereo, sembrava autentico, ma ha subito sollevato sospetti. In realtà, il calciomercato è chiuso da settimane e non ci sono state trattative ufficiali tra la Juventus e il Real Madrid per il trasferimento di Güler.

Dopo pochi minuti, la Juventus ha chiarito la situazione attraverso un comunicato ufficiale sul proprio profilo italiano, informando che l'account inglese era stato hackerato e invitando i tifosi a ignorare le informazioni false. Il club ha assicurato che il team tecnico stava già lavorando per risolvere il problema e ripristinare la sicurezza del profilo.

Il tweet falso ha immediatamente catturato l'attenzione dei social, generando migliaia di visualizzazioni e reazioni da parte dei tifosi, molti dei quali erano entusiasti all'idea di un possibile acquisto del giovane centrocampista. Arda Güler è un nome noto nel calcio europeo, considerato una delle promesse più brillanti del Real Madrid, nonostante una stagione d'esordio difficile caratterizzata da infortuni.

Tuttavia, nonostante le speculazioni, non c'è stata alcuna trattativa recente tra Juventus e Real Madrid per il prestito o l'acquisto del giocatore. Questo falso annuncio ha dimostrato ancora una volta come i social media possano essere facilmente manipolati, generando caos e confusione tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

La Juventus ha concluso il suo intervento invitando tutti i follower a fare riferimento solo alle informazioni ufficiali pubblicate sui canali del club. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli account social dei grandi club calcistici, spesso bersagliati da attacchi informatici.