Fiction Avetrana: l'autrice della recensione risponde alle polemiche del sindaco

Angela Prudenzi, autrice della recensione sulla serie *Avetrana - Qui non è Hollywood*, ha risposto alle critiche mosse dal sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, sottolineando che la sua analisi era esclusivamente sulla serie e non sul paese. La giornalista ha ribadito che la sua recensione riguardava il testo cinematografico, soffermandosi sugli aspetti estetici e narrativi, elementi fondamentali per il suo giudizio critico. Prudenzi ha chiarito di non essere responsabile per l'impatto che la fiction potrebbe avere sull'immagine della cittadina pugliese.

Il sindaco ha presentato un ricorso cautelare chiedendo la sospensione della serie, sostenendo che il titolo lede l'immagine del comune, da anni impegnato a dissociarsi dai tragici eventi del 2010. L’amministrazione comunale ha inoltre smentito la presenza di accordi con la produzione. La serie, che sarà trasmessa su Disney+ a partire dal 25 ottobre 2024, è incentrata sull'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana nel 2010. Il sindaco teme che la riproposizione di questa vicenda possa frenare il percorso di crescita e rinascita della comunità.

Angela Prudenzi ha ribadito che la sua recensione non intendeva esprimere giudizi sul territorio o sulla vicenda in sé, ma era rivolta esclusivamente alla qualità della serie. Secondo la critica, gli attori sono stati particolarmente efficaci, e la regia di Pippo Mezzapesa ha sviluppato bene la narrazione. Ha inoltre aggiunto che la sua analisi si è concentrata sulla costruzione della storia, senza l'intenzione di giudicare aspetti sociologici o legali.

La vicenda ha suscitato diverse reazioni, sia a favore che contro la produzione. Alcuni spettatori hanno criticato lo stile della serie, ritenendolo irrispettoso verso una vicenda così tragica, mentre altri hanno difeso l'adattamento, evidenziando come anche casi simili di cronaca nera internazionale abbiano ricevuto rappresentazioni artistiche senza suscitare le stesse polemiche.