Il governo ungherese ha richiesto ufficialmente la revoca dell’immunità parlamentare dell'eurodeputata Ilaria Salis, membro dell'Alleanza Verdi e Sinistra. L'annuncio è stato fatto dai parlamentari ungheresi durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo il 22 ottobre 2024.
Ilaria Salis ha confermato la notizia attraverso un post sui social media, collegando la richiesta al suo discorso del 9 ottobre, durante il quale aveva criticato il governo ungherese, guidato da Viktor Orbán. La Salis ha dichiarato che il giorno successivo al suo intervento critico è stata trasmessa la richiesta di revoca dell’immunità, esprimendo la sua convinzione che il governo ungherese non tolleri le critiche rivolte al suo operato.
L'eurodeputata ha inoltre evidenziato che questa richiesta rappresenta un segnale delle difficoltà democratiche che l'Europa sta affrontando, in particolare nei confronti delle forze autoritarie. Ha ribadito che le condizioni per un processo giusto in Ungheria non sono garantite né per lei, né per gli altri oppositori politici. Ha anche fatto un appello affinché il Parlamento Europeo difenda lo stato di diritto, la democrazia e i diritti umani, opponendosi a ciò che ha definito una "democrazia illiberale" in deriva autocratica.
Salis ha già denunciato in precedenza altre pressioni e attacchi ricevuti da esponenti del governo ungherese, ma ha sottolineato l'importanza della solidarietà e della mobilitazione in difesa dei valori democratici. In gioco, ha dichiarato, non è solo il suo destino personale, ma anche il futuro dell’Europa, sempre più esposta a rischi autoritari.
La questione ora passerà al Parlamento Europeo, che dovrà decidere se acconsentire o meno alla revoca dell'immunità di Salis.
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