IST in aumento tra i giovani: Bassetti propone distribuzione gratuita di preservativi nelle scuole e discoteche
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova, ha proposto di distribuire gratuitamente preservativi nelle scuole, discoteche e altri luoghi frequentati dai giovani per contrastare l'aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Bassetti ha sottolineato che l'educazione alla sessualità sicura è fondamentale, ma non sufficiente, poiché molti giovani non acquistano preservativi, sia per il costo che per la percezione negativa del loro utilizzo. Questa mancanza di consapevolezza ha contribuito alla diffusione di malattie come gonorrea, sifilide e clamidia, con un aumento preoccupante dei casi in Italia e in Europa.
Il fenomeno del sesso occasionale tra i giovani è alimentato anche dalle sfide lanciate tramite app e social media, che portano alla diffusione di termini come "chemsex" o "sex roulette" per descrivere comportamenti a rischio. Le IST, come spiegato dagli esperti, possono avere conseguenze gravi, tra cui la sterilità, in particolare tra le giovani donne. Inoltre, è sempre più diffusa la gonorrea resistente agli antibiotici, il che rende le cure attualmente disponibili meno efficaci.
Secondo le statistiche, negli ultimi anni c'è stato un incremento significativo delle infezioni tra i giovani: gonorrea (+50%), sifilide (+20%) e clamidia sono in aumento. Questi dati riflettono una scarsa informazione e prevenzione tra i ragazzi, che spesso non sanno dove rivolgersi per controlli o consigli. Le campagne educative e la distribuzione gratuita di preservativi, secondo Bassetti, potrebbero essere soluzioni efficaci per frenare l'avanzata delle IST, prevenendo malattie potenzialmente letali come l'HIV e le epatiti.
Vaccini carenti nei pazienti reumatologici: 1 su 5 non è protetto da infezioni comuni - In Italia, un paziente reumatologico su cinque non è vaccinato contro infezioni prevenibili come HPV, COVID-19, influenza, Herpes zoster e pneumococco. Questa mancanza di immunizzazione espone i pazienti a rischi elevati, tra cui complicanze cardiovascolari e ospedalizzazioni.
Antibiotico-resistenza in Italia: 12.000 decessi annuali per infezioni ospedaliere - L'Italia detiene il triste primato europeo per decessi causati da batteri resistenti agli antibiotici, con circa 12.000 morti all'anno attribuibili a infezioni contratte in ambito ospedaliero. Questo dato rappresenta un terzo di tutti i decessi tra i pazienti ricoverati.
Vaccini - farmacisti Roma: anti-pneumococco contro infezioni e antibiotico-resistenza - Le esperienze positive di cosomministrazione di vaccini, già applicate per altre patologie, indicano che questa pratica può migliorare la copertura vaccinale senza aumentare il carico sugli operatori sanitari. Salute - La massima protezione vaccinale rappresenta un bene pubblico e dovrebbe essere garantita in modo omogeneo a livello nazionale.