Disney fa ricorso contro la sospensione della serie Avetrana

La Disney ha annunciato che la serie Avetrana – Qui non è Hollywood, dedicata all’omicidio di Sarah Scazzi, è stata solo rinviata e non cancellata. La piattaforma Disney+ avrebbe dovuto lanciare la serie il 25 ottobre 2024, ma un giudice del Tribunale di Taranto ha accolto la richiesta del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, che ha espresso preoccupazioni sulla possibile rappresentazione negativa della comunità.

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In un comunicato, Disney e la casa di produzione Groenlandia hanno affermato di non concordare con la decisione del tribunale e si preparano a far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti. Il sindaco ha richiesto la modifica del titolo della serie, affermando che l’associazione del nome di Avetrana con una storia di crimine possa danneggiare l’immagine della comunità, già segnata dalla tragedia del 2010.

Iazzi ha sottolineato l’importanza di visionare il contenuto della serie per garantire che non perpetui stereotipi negativi, ribadendo il desiderio di proteggere l'identità della sua città e dei suoi abitanti.

Delitto di Avetrana: Michele Misseri ribadisce la sua colpevolezza e chiede perdono a Sabrina e Cosima - Il 22 novembre 2024, durante la trasmissione "FarWest" condotta da Salvo Sottile su Rai 3, Michele Misseri, zio di Sarah Scazzi, ha rilasciato un'intervista in cui ha nuovamente dichiarato di essere l'unico responsabile dell'omicidio della nipote, avvenuto il 26 agosto 2010 ad Avetrana.

Omicidio Scazzi: Tribunale di Taranto blocca la serie tv su Avetrana - Il Tribunale civile di Taranto ha bloccato la trasmissione della serie televisiva "Avetrana - Qui non è Hollywood", incentrata sull'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto nel 2010. La decisione è stata presa a seguito di un ricorso urgente presentato dai legali del Comune di Avetrana, che mirava a sospendere immediatamente la messa in onda del programma.

Fiction Avetrana: l'autrice della recensione risponde alle polemiche del sindaco - Angela Prudenzi, autrice della recensione sulla serie *Avetrana - Qui non è Hollywood*, ha risposto alle critiche mosse dal sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, sottolineando che la sua analisi era esclusivamente sulla serie e non sul paese. La giornalista ha ribadito che la sua recensione riguardava il testo cinematografico, soffermandosi sugli aspetti estetici e narrativi, elementi fondamentali per il suo giudizio critico.