Banca Progetto sottoposta a amministrazione giudiziaria per finanziamenti a società Legate alla 'Ndrangheta
La Banca Progetto è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano. L'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ha rivelato che l'istituto ha concesso finanziamenti a società collegate alla 'ndrangheta per oltre 10 milioni di euro, sfruttando garanzie statali del Fondo centrale di garanzia a favore delle piccole e medie imprese durante la pandemia da Covid-19 e in seguito all'invasione russa in Ucraina.
Le indagini hanno evidenziato come l'istituto abbia eluso la normativa antiriciclaggio, erogando prestiti a società coinvolte in attività criminali, incluse operazioni di trasferimento fraudolento di valori. In particolare, è emersa la connessione con la locale di 'ndrangheta di Legnano e Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. Le pratiche bancarie esaminate hanno rivelato gravi criticità nella gestione dell'ente, con collegamenti a individui indagati per reati di notevole gravità.
La Banca Progetto è stata coinvolta in un progetto di vendita a Centerbridge dopo che Oaktree ha abbandonato un piano di quotazione. Nonostante un utile netto di 72 milioni di euro nel 2023, le problematiche di compliance e l'operatività del credito hanno destato preoccupazione tra le autorità.
Ndrangheta a Brescia: arrestata suor Anna Donelli, coinvolto anche ex consigliere comunale - La Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Brescia ha coordinato un'operazione che ha portato all'arresto di 25 persone, sospettate di appartenere a un'organizzazione criminale legata alla 'ndrangheta. Tra gli arrestati figura suor Anna Donelli, una religiosa che operava come volontaria nelle carceri di San Vittore a Milano e a Brescia.
Chi è Suor Anna Donelli: la religiosa arrestata per presunti legami con la 'ndrangheta - Suor Anna Donelli, volontaria da oltre 15 anni nel carcere di San Vittore a Milano, è tra le 25 persone arrestate il 5 dicembre 2024 nell'ambito di un'operazione della Procura di Brescia contro un presunto gruppo criminale legato alla 'ndrangheta. Secondo gli inquirenti, la religiosa avrebbe facilitato le comunicazioni tra i membri dell'organizzazione e i detenuti affiliati, sfruttando il suo ruolo di assistente spirituale.
'Ndrangheta e politica a Reggio Calabria - indagato anche il sindaco Falcomatà - Le indagini si sono concentrate sulla cosca Araniti, egemone nel territorio di Sambatello (Reggio Calabria), e avrebbero consentito di delinearne gli assetti, le attività estorsive a danno di appalti pubblici, l’ingerenza nella conduzione della discarica di Sambatello attraverso l’imposizione, alle ditte di volta in volta impegnate nella gestione dell’impianto, del personale da assumere e le relazioni con le omologhe consorterie criminali attive nei territori confinanti di Diminniti e Calanna.