Claudia Pandolfi torna al cinema con una storia toccante
Pandolfi descrive l'incontro con Teresa come un’esperienza emotivamente intensa. Teresa, che ha vissuto un profondo dolore e sensi di colpa, ha affrontato una sfida interiore nel cercare di capire cosa non fosse andato per il verso giusto. "Io la capisco", afferma Pandolfi, "perché rispettare la privacy di un adolescente è complesso. Andrea ha pensato di poter gestire da solo il suo disagio".
L'attrice riflette anche sul mondo attuale, in cui la vita dei giovani è caratterizzata da una continua performance sui social media, dove ogni azione è soggetta a giudizio. "Oggi non ci vuole coraggio a insultare qualcuno dietro una tastiera", sottolinea, evidenziando la gravità delle conseguenze emotive degli attacchi online, che possono ferire più di una violenza fisica. Pandolfi invita a promuovere un'educazione sia digitale che emotiva, affermando che la situazione attuale è sfuggita di mano e che gli adulti spesso ignorano i segnali di allerta, concentrandosi su se stessi.
Da madre, l'attrice si impegna a proteggere i suoi figli, cercando di allontanarli da ogni forma di male, con la speranza di sensibilizzare su temi così delicati e urgenti nel contesto contemporaneo.