Musk e Putin: Due anni di contatti segreti durante la guerra in Ucraina

Elon Musk ha mantenuto contatti telefonici segreti con Vladimir Putin per oltre due anni, dal 2022 fino al 2024. La notizia emerge da fonti americane, europee e russe, come riportato dal Wall Street Journal. Musk, che attualmente sostiene Donald Trump in vista delle elezioni statunitensi, avrebbe parlato anche con Sergei Kiriyenko, capo di gabinetto russo. Nonostante i colloqui frequenti, fonti statunitensi affermano che non risultano violazioni della sicurezza nazionale.

musk putin

Nel 2022, Musk aveva inizialmente discusso con Putin di tecnologie spaziali e della rete satellitare Starlink. L'azienda SpaceX di Musk ha attivato Starlink per l’Ucraina all'inizio del conflitto, permettendo a Kiev di mantenere le comunicazioni nonostante gli attacchi russi alle infrastrutture. Tuttavia, rapporti controversi sono emersi quando Musk avrebbe rifiutato di concedere l'accesso a Starlink per un’operazione offensiva ucraina in Crimea. Musk ha spiegato che Starlink non è destinato a operazioni di attacco.

In vista delle elezioni del 5 novembre, Musk ha intensificato le critiche alla NATO e alla politica di Joe Biden, sostenendo che la fornitura di armi prolunga un conflitto che Putin non può perdere. La Russia conferma un solo colloquio tra Putin e Musk, dichiarando che le notizie sono influenzate dal clima politico americano.

Elon Musk raggiunge un patrimonio record di 347,8 miliardi di dollari dopo le elezioni USA - Le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 hanno avuto un impatto significativo sulle finanze di Elon Musk, portando il suo patrimonio netto a un nuovo massimo storico di 347,8 miliardi di dollari, superando il precedente record di novembre 2021 di 340 miliardi di dollari.

Migranti: approvato l'emendamento 'Musk', polemiche dal PD - La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha dato il via libera all'emendamento al decreto Flussi, noto come 'emendamento Musk', presentato dalla relatrice Sara Kelany di Fratelli d'Italia. Questo emendamento trasferisce la competenza sui ricorsi per i respingimenti dei migranti dalle sezioni immigrazione dei tribunali alle corti d'appello.

Elon Musk: Le decisioni spettano al presidente Trump - Elon Musk ha recentemente dichiarato che le nomine governative sono esclusivamente decisioni del presidente Donald Trump. Nonostante la sua influenza nella campagna elettorale e la presenza costante accanto al presidente, Musk ha affermato: "Per essere chiari, per quanto io abbia espresso la mia opinione su qualche candidato, molte delle scelte sono state fatte senza che io ne fossi a conoscenza e le decisioni sono al 100% del presidente".