Attacco Hacker cinesi sui telefoni di Trump e Vance
Secondo recenti rapporti, hacker cinesi avrebbero violato le reti di comunicazione statunitensi, puntando su personalità come Donald Trump e JD Vance, attuali candidati del Partito Repubblicano. La violazione riguarderebbe i dispositivi utilizzati da entrambi i politici e altre figure, compresi alcuni democratici e membri della campagna elettorale di Kamala Harris, esponendo potenzialmente i dati degli obiettivi. Le autorità americane e le fonti del New York Times sottolineano che gli attacchi sono stati rivolti principalmente verso le reti Verizon, AT&T e Lumen Technologies, operatori che forniscono infrastrutture critiche per la comunicazione.

I dati raccolti dagli hacker includerebbero informazioni sensibili di alto profilo, esponendo rischi significativi per la sicurezza nazionale e personale. Si ipotizza che l’attacco faccia parte di una strategia per monitorare e intercettare comunicazioni cruciali, dato che le reti compromesse sono utilizzate anche per intercettazioni giudiziarie. Secondo il Wall Street Journal, il gruppo di hacker “Salt Typhoon”, legato al governo cinese, potrebbe aver mantenuto un accesso continuo ai sistemi per mesi, monitorando attività riservate e accedendo ad ampi flussi di dati per operazioni di spionaggio.
Il governo statunitense ha avviato un’indagine sulla vastità e sul metodo di questo attacco, in collaborazione con esperti di sicurezza. Al momento, il Ministero degli Esteri cinese ha respinto le accuse, criticando l'attribuzione dell'attacco senza prove concrete.
Donald Trump al Congresso: L'America è tornata - VIDEO - Il 5 marzo 2025, il presidente Donald Trump ha pronunciato un discorso di un'ora e 40 minuti davanti al Congresso degli Stati Uniti, stabilendo un nuovo record per la durata di un intervento presidenziale. Ha aperto il suo intervento con l'affermazione "America is back", sottolineando i risultati ottenuti nei primi 45 giorni del suo secondo mandato.
Dai pomodori alle automobili: come i dazi di Trump possono aumentare i prezzi - I recenti dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su prodotti importati da Messico, Canada e Cina potrebbero causare un aumento dei prezzi per le famiglie americane in diversi settori, tra cui alimentari, automobilistico, elettronica e carburanti.
Canada e Cina rispondono ai dazi di Trump con misure su merci statunitensi - A partire da oggi, 4 marzo 2025, entra in vigore la nuova ondata di dazi imposti dall'amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Le tariffe prevedono un aumento del 25% sulle importazioni da Canada e Messico e un incremento del 10% sui prodotti cinesi.