Ranucci risponde a Gasparri: Report non viola le norme AgCom e non teme censure

Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, ha recentemente risposto alla richiesta del senatore Maurizio Gasparri di sospendere la puntata del programma di inchiesta prevista per domenica 27 ottobre su Rai3. Gasparri ha motivato la sua richiesta citando un possibile rischio di violazione delle norme AgCom relative alla par condicio, poiché la puntata sarà trasmessa alla vigilia delle elezioni regionali in Liguria e Calabria. In risposta, Ranucci ha chiarito che la regolamentazione del silenzio elettorale si applica esclusivamente a politici e partiti, non ai giornalisti, e ha aggiunto che le elezioni territoriali non rientrano nei criteri per una regolazione della par condicio a livello nazionale. Ha espresso serenità riguardo al rispetto delle normative, affermando che la puntata andrà regolarmente in onda.

Durante un intervento a Caterpillar su Rai Radio2, Ranucci ha anticipato i contenuti dell'episodio, che si aprirà con un'inchiesta riguardante un drammatico evento avvenuto al largo delle coste calabresi: la morte di 65 migranti, una vicenda che sarebbe stata in parte "occultata" per evitare reazioni pubbliche simili a quelle del caso Cutro. Il reportage rivelerà nuove testimonianze da parte di soccorritori presenti sulla scena, che forniranno dettagli sull’accaduto e sulle difficoltà affrontate durante i tentativi di salvataggio.

La puntata includerà anche un’inchiesta sul Ministero della Cultura, con un approfondimento sulle recenti dimissioni del capo di gabinetto Alessandro Giuli. Pur negando che il programma abbia avuto un ruolo diretto nella decisione, Ranucci ha riconosciuto che l’indagine ha esplorato possibili conflitti di interesse legati al Museo Maxxi e alle chat interne di Fratelli d'Italia, alcune delle quali contenenti commenti omofobi.

In risposta alle richieste di Gasparri, fonti dell'AgCom hanno specificato che l’autorità non dispone del potere di intervenire preventivamente sui contenuti di una trasmissione. L'AgCom può intervenire solo ex post, ossia dopo la messa in onda, nel caso in cui venga riscontrata una violazione della par condicio. Ranucci si è mostrato fiducioso nel proseguire il lavoro giornalistico di Report, ricordando che il programma opera esclusivamente nell'interesse pubblico, mantenendo una posizione indipendente e lontana da qualsiasi gossip o pregiudizio personale.

Ranucci ha inoltre annunciato l'avvio di Lab Report, un progetto nato in collaborazione con Franco Di Mare, che coinvolgerà giovani giornalisti indipendenti da tutta Italia.