Omicidio Sara Centelleghe - Confessione di un 19enne: Sono stato io

A Costa Volpino, in provincia di Bergamo, il tragico omicidio di Sara Centelleghe, 18 anni, ha scosso la comunità. La ragazza è stata trovata priva di vita nella notte tra venerdì e sabato nel suo appartamento in via Nazionale. Le indagini hanno portato all’arresto di Jashan Deep Badhan, un 19enne di origini indiane, che ha confessato l’omicidio. Il giovane, di professione elettricista, si trova ora nel carcere di Bergamo e, secondo il suo avvocato, è molto provato.

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Il corpo di Sara, colpito da numerose ferite da taglio, è stato rinvenuto da un’amica che, allarmata, ha immediatamente chiamato il 112. L’intervento del personale sanitario purtroppo ha confermato il decesso della ragazza. I rilievi sul luogo del delitto sono stati eseguiti dal nucleo investigativo di Bergamo, mentre le urla udite dai vicini hanno fatto pensare inizialmente a un incidente domestico. Solo dopo, un vicino ha realizzato la gravità della situazione vedendo l’amica della vittima chiedere aiuto e notando le tracce di sangue e le impronte di scarpe.

Le prime testimonianze, tra cui quella delle proprietarie del Caffè Mozart di Costa Volpino dove Sara era cliente, parlano di una ragazza “gentile ed educata”. Descritta come una giovane tranquilla, frequenta l’istituto sociosanitario a Lovere e ha sempre mostrato un forte interesse per il benessere e l’assistenza agli anziani e ai disabili.

Il ragazzo arrestato è il maggiore di tre figli, con una famiglia ben integrata e rispettata. I suoi genitori, lavoratori impegnati, non avevano mai notato segnali di squilibrio nel figlio. La famiglia di Sara, devastata dal dolore, si è stretta nel silenzio. 

Nelle prossime ore è atteso l’interrogatorio di garanzia, un passo cruciale per chiarire ulteriormente i dettagli di questo omicidio che ha scosso la comunità bergamasca e ha portato a interrogarsi sulla sicurezza e sul benessere dei giovani nella zona .

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