Torna Insieme contro l'RSV: Campagna di Immunizzazione per i Bambini
In Italia, ha preso avvio la campagna di immunizzazione universale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per i bambini nel loro primo anno di vita, con il rilancio dell'iniziativa "Together Against RSV" di Sanofi. Questa campagna, supportata dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN), dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI), e dalla Federazione Italiana Medici Pediatrici (FIMP), mira a sensibilizzare le famiglie sui rischi legati all'RSV. Attraverso il sito togetheragainstrsv.it e attività comunicative diverse, il progetto fornisce informazioni utili per riconoscere i sintomi e sapere a chi rivolgersi per la campagna di immunizzazione, predisposta dalle Regioni.
L’RSV rappresenta la principale causa di infezioni respiratorie pediatriche a livello globale, risultando spesso in ospedalizzazioni nei neonati e nei bambini sotto un anno. Le infezioni più comuni includono bronchioliti e polmoniti, con il rischio di sviluppare asma e problemi respiratori a lungo termine. Attualmente non esistono terapie antivirali specifiche per l’RSV, e per questo motivo è fondamentale prevenire le infezioni nei più piccoli.
Quest’anno, "Together Against RSV" ha intensificato la comunicazione lanciando uno spot radiofonico con la voce di Lodovica Comello, che invita i genitori a prepararsi per la stagione di esposizione al virus. La campagna sarà attiva per tre settimane sulle principali emittenti nazionali e coinvolgerà professionisti del settore e influencer, come la pediatra Valentina Paolucci, per educare i neogenitori sui pericoli del virus.
Inoltre, per supportare la comunicazione da parte di pediatri e igienisti, è stato realizzato il "Diario del bebè", distribuito in circa 260 punti nascita in Italia, contenente informazioni sul virus e sulle modalità di prevenzione. La campagna introduce anche un’innovativa soluzione clinica: il monoclonale nirsevimab, che potrebbe essere incluso nel Calendario nazionale di immunizzazione. Questo anticorpo ha dimostrato un’elevata efficacia nella riduzione delle ospedalizzazioni legate all'RSV, come confermato in studi reali condotti in Paesi che hanno già implementato strategie di immunizzazione universale.
Le autorità sanitarie sottolineano l'importanza di una rapida informazione per garantire che i genitori comprendano le opportunità di protezione offerte. L'iniziativa è vista come un'opportunità cruciale per affrontare una problematica di sanità pubblica, mirata a ridurre il carico di malattia e le ospedalizzazioni legate all'RSV nei più piccoli.
Per ulteriori dettagli sulle attività e sulle modalità di adesione alla campagna, è possibile visitare il sito dedicato.
Vaccini: Ue approva indicazione anti-Rsv anche per 50-59enni a maggior rischio - Mentre entriamo nella stagione dell’Rsv, siamo lieti di essere i primi a fornire un vaccino per aiutare a proteggere più persone in Europa dal Rsv-Lrtd. Salute - La Commissione europea (Ce) ha autorizzato Arexvy - vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv), adiuvato ricombinante - per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia delle basse vie respiratorie (Lrtd) causata da Rsv negli adulti a rischio aumentato, di età compresa tra 50 e 59 anni.
Vaccini - Ema: parere positivo per anti-Rsv in 50-59 anni a maggior rischio infezione - Gli studi che valutano l'immunogenicità e la sicurezza del vaccino negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni a maggior rischio per particolari condizioni mediche e negli adulti immunocompromessi di età pari o superiore a 18 anni - conclude la nota - dovrebbero essere pubblicati nel secondo semestre del 2024.
Vaccini - Signorelli (Nitag): Dibattito fervido su estensione offerta anti-Rsv - Queste vaccinazioni sono consigliate agli anziani e sono consigliate anche ai cosiddetti fragili, cioè alle persone con malattie croniche, che possono avere più di 65 anni, ma anche meno, che sono una categoria a rischio particolare di contrarre quelle malattie e di subirne i danni peggiori.