Gb – Condannato Tommy Robinson: carcere per l’attivista dopo nuove accuse di oltraggio alla corte
Tommy Robinson, noto fondatore dell'English Defence League (EDL) e attivista di estrema destra, è stato condannato a 18 mesi di carcere dalla Woolwich Crown Court per aver violato ripetutamente un'ingiunzione del 2021. Robinson aveva diffuso accuse non provate di violenza contro Jamal Hijazi, un rifugiato siriano vittima di bullismo, nonostante il divieto legale di farlo. La decisione giudiziaria è stata presa dopo che l’attivista ha pubblicato e promosso un film chiamato "Silenced", in cui reiterava le stesse accuse contro Hijazi, sfidando l'ordine della corte.
Robinson, il cui vero nome è Stephen Yaxley-Lennon, è già noto per aver fomentato retorica anti-immigrazione e attacchi contro i musulmani in Gran Bretagna. Sabato, migliaia di suoi sostenitori hanno marciato a Londra per chiedere il rilascio dell'attivista e l'introduzione di leggi sull'immigrazione più rigide, mentre nelle vicinanze si svolgeva una contro-manifestazione organizzata da gruppi anti-razzisti.
Nel 2018 Robinson aveva accusato Hijazi di comportamenti aggressivi verso compagni di scuola e ragazze, affermazioni rivelatesi false e che lo hanno portato a un processo per diffamazione. Nel 2021 un tribunale britannico ha stabilito che Robinson doveva risarcire Hijazi per i danni psicologici causati dalle dichiarazioni diffamatorie, con una somma di 100.000 sterline.
L'ingiunzione del 2021, violata dall'attivista, mirava a impedire ulteriori diffamazioni. Durante il processo, il giudice Jeremy Johnson ha descritto le azioni di Robinson come una "violazione pianificata e deliberata" degli ordini giudiziari, sottolineando l’importanza del rispetto della legge da parte di tutti i cittadini. Robinson si era inizialmente sottratto a un mandato di comparizione per un’udienza a luglio, consegnandosi solo dopo che la polizia aveva emesso un mandato di cattura.
Gli avvocati del governo hanno sottolineato come Robinson abbia "minato" la corte e il sistema giuridico britannico, continuando a promuovere il film "Silenced" che attacca Hijazi con falsità. A luglio 2024 Robinson è stato fermato all’Eurotunnel per non aver fornito il Pin del suo telefono, violando il Terrorism Act britannico.