Novembre: tra caldo anomalo e piogge intense, le previsioni per l’Italia
L’Italia si prepara a un novembre caratterizzato da un caldo anomalo e da precipitazioni intense, effetti diretti dei cambiamenti climatici. Conosciuta come “novembrata”, questa condizione atmosferica mostra temperature insolitamente elevate e frequenti piogge monsoniche che ormai da settimane interessano diverse regioni italiane. Le alte temperature hanno contribuito a intensificare le precipitazioni, poiché più calore equivale a maggiore umidità nell’aria e, di conseguenza, a piogge più abbondanti. Questo fenomeno è stato ampiamente analizzato dal meteorologo Lorenzo Tedici di iLMeteo.it, il quale prevede che la situazione resterà invariata almeno fino a fine settimana, con le piogge in diminuzione ma con il caldo ancora persistente.
Novembre tra caldo anomalo e piogge intense: le previsioni meteo
Un sistema di alta pressione di origine nordafricana continuerà a influenzare le temperature italiane, portando valori superiori alla media almeno fino al 6-8 novembre. Le temperature minime si abbasseranno leggermente dal 4 novembre, ma in generale i termometri rimarranno su livelli quasi primaverili: a Milano si prevedono tra i 10 e i 15°C, a Roma tra i 12 e i 23°C, mentre a Palermo potrebbero raggiungere i 25°C. Questo scenario rende inusuale l’uso di abbigliamento invernale; anzi, il livello dello zero termico si innalzerà fino a 4000 metri, un valore tipico di inizio estate, con conseguenze per il turismo alpino, dove l’innevamento sarà probabilmente limitato, e quindi praticabile più il surf acquatico che lo sci sulle montagne ancora poco innevate.
L’alta pressione persistente aumenta anche l’assenza di venti e quindi l’accumulo di nebbie, specialmente in Pianura Padana. Questo fenomeno, accompagnato da foschia e cieli coperti nelle ore mattutine e centrali della giornata, influirà sulla qualità dell’aria e sulla visibilità. Secondo Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, le giornate nuvolose e la stabilità atmosferica saranno comuni, e la situazione dovrebbe continuare almeno fino alla metà del mese. Sul lungo termine, Andrea Giuliacci di Meteo.it afferma che una breve fase di stabilità climatica con temperature miti durerà fino a venerdì, ma nel weekend sono possibili ulteriori peggioramenti atmosferici, anche se non previsti con forti impatti sul territorio nazionale.
Le cause di questo caldo anomalo sono ricondotte all’azione del cambiamento climatico globale, con aree di alta pressione che stazionano sul Mediterraneo, impedendo alle correnti fresche atlantiche di rinfrescare il clima italiano. Inoltre, la stabilità atmosferica è favorita dalla debolezza della corrente a getto, influenzata dall’attuale contesto climatico: questo crea blocchi atmosferici prolungati che mantengono le temperature elevate. Anche il Mar Mediterraneo trattiene il calore accumulato durante l’estate, con temperature marine insolitamente alte che contribuiscono all’instabilità del clima.
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