Libano - Naim Qassem alla guida di Hezbollah: chi è l' 'erede' di Nasrallah
Il Consiglio della Shura di Hezbollah ha nominato Naim Qassem come nuovo segretario generale dell'organizzazione, segnando un passaggio di leadership dopo la morte di Hasan Nasrallah, storico leader del gruppo, ucciso in un raid aereo a Beirut il 27 settembre. Con una lunga esperienza all'interno di Hezbollah e un forte legame con l'Iran, Qassem è stato a lungo la figura numero due dell’organizzazione.
Nato 71 anni fa a Kfar Kila, nel sud del Libano, Qassem ha iniziato il suo impegno politico nel movimento di Musa al-Sadr, transitando poi nell'organizzazione Amal prima di prendere parte alla fondazione di Hezbollah negli anni '80. Negli anni ’90 è entrato nel Consiglio della Shura, l'organo decisionale dell’organizzazione, e ha consolidato la sua posizione pubblicando un libro su Hezbollah, dove ha delineato le sue visioni strategiche e politiche.
Dal momento della morte di Nasrallah, Qassem ha già tenuto vari interventi pubblici, riaffermando il ruolo di Hezbollah nel contesto geopolitico attuale. Ha dichiarato che il gruppo è pronto ad affrontare possibili attacchi, in particolare dall’esercito israeliano, che ha intensificato le sue operazioni nei territori limitrofi in risposta ai recenti eventi in Gaza. Il nuovo leader ha ribadito che Hezbollah è “preparato e pronto a difendersi” da eventuali incursioni israeliane e ha denunciato il supporto “illimitato” degli Stati Uniti a Israele, accusandoli di sostenere “massacri” nella regione.
Un altro dettaglio significativo riguarda la sua presunta trasferta in Iran. Secondo fonti riportate dal sito di notizie Erem News, Qassem si sarebbe trasferito temporaneamente a Teheran il 5 ottobre, viaggiando su un volo utilizzato anche dal ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, allora in visita in Libano e Siria. Da Teheran, Qassem avrebbe pronunciato i suoi ultimi due discorsi ufficiali, mantenendo una presenza simbolica e operativa nel cuore dell'alleato iraniano.
La nomina di Qassem avviene in un periodo di tensioni crescenti in Medio Oriente, in cui Hezbollah riafferma il suo impegno a sostegno dei palestinesi e si allinea strategicamente con Hamas nella Striscia di Gaza. Nell'ottobre 2023, Hezbollah aveva lanciato attacchi transfrontalieri in solidarietà con Hamas, proprio mentre Israele intensificava le sue operazioni militari in risposta agli eventi del 7 ottobre. Qassem ha ricordato che, nonostante la perdita di Nasrallah, Hezbollah è determinato a perseguire i suoi obiettivi e a mantenere la sua posizione nella resistenza contro Israele, mantenendo saldo il suo impegno verso la “liberazione della Palestina”.
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