Grillo punge su WhatsApp: Si muore più traditi dalle pecore che sbranati dal lupo

Dopo i risultati insoddisfacenti delle elezioni regionali in Liguria, che hanno visto il Movimento 5 Stelle (M5S) fermarsi al 4,56%, Beppe Grillo ha condiviso un messaggio su WhatsApp, utilizzando una metafora forte: “Si muore più traditi dalle pecore che sbranati dal lupo,” accompagnato da un’immagine di un lupo. La frase, attribuita a un "autore sconosciuto", è vista come una critica al presidente del Movimento, Giuseppe Conte, con cui Grillo è in conflitto da tempo.

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La tensione tra i due leader si è intensificata quando Conte ha annunciato che il contratto di consulenza di Grillo, del valore di 300.000 euro, non verrà rinnovato. Grillo ha risposto pubblicamente, dichiarando di rivendicare il “diritto a estinguere il Movimento”, invitando inoltre Conte a fondare un proprio partito. Aggiungendo benzina sul fuoco, Grillo ha usato i social per definire Conte "il Mago di Oz", criticando aspramente la gestione del Movimento, che secondo lui sta diventando un progetto personale di Conte, distante dai valori originari del M5S.

Questo episodio segue una lunga serie di tensioni nel M5S, aggravate dal calo di consensi nelle ultime tornate elettorali. Alle recenti elezioni regionali, il M5S ha subito una pesante sconfitta in Liguria, ottenendo appena 25.659 voti rispetto ai 93.000 delle politiche del 2022 e ai 63.000 delle europee del 2024. Alcuni membri del Movimento ritengono che il risultato elettorale rappresenti un punto di svolta che potrebbe compromettere il futuro del partito, con esponenti storici che parlano di "scioccante delusione" e della necessità di una rifondazione completa.

Conte ha risposto al contrattacco di Grillo, negando di voler "fare fuori" il fondatore, ma ribadendo la necessità di proseguire con il processo costituente per dare nuova struttura al M5S. Secondo fonti vicine a Conte, il tentativo di Grillo di ribaltare la questione passando per vittima sarebbe una strategia per ottenere appoggio e fermare i cambiamenti interni che Conte sta portando avanti.

L’esito di questa contesa rimane incerto, ma lo scontro tra Grillo e Conte evidenzia profonde spaccature all’interno del M5S e sottolinea le sfide che il Movimento deve affrontare per ritrovare la propria identità.

Crisi M5S: Sentiment negativo nel conflitto Grillo-Conte - La crisi del Movimento 5 Stelle sta attirando crescente attenzione nelle discussioni online in Italia, evidenziando un sentiment negativo tra i sostenitori del partito. Un report di Vis Factor, pubblicato il 28 ottobre 2024, analizza le interazioni sui social dal 21 al 27 ottobre, con oltre 8.

Conte risponde a Grillo sull'estinzione del Movimento 5 Stelle: Un padre dà vita, non la morte - Il leader del Movimento 5 Stelle (M5S), Giuseppe Conte, ha risposto fermamente all’ultima dichiarazione di Beppe Grillo sull’ipotetica "estinzione" del Movimento. Durante un evento a Cesena, Conte ha dichiarato che "un padre ha il diritto di dare vita ai propri figli, non di decretarne la morte," criticando così l'intento di Grillo di sciogliere il partito.

M5S: Giuseppe Conte riguarda la questione Beppe Grillo - Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle (M5S), ha dichiarato che la questione legata al mancato rinnovo della collaborazione con Beppe Grillo è marginale rispetto al processo costituente che il Movimento sta attraversando. Durante il collegamento al CasaCorriere Festival 2024 a Napoli, ha sottolineato che il M5S è attualmente concentrato su questo importante processo e non sulle controversie interne.