Omicidio Sharon, lettera minatoria all’avvocato di Sangare: “Lascia il caso o ti spacco la testa”
Una lettera di minacce, spedita da Verona e ricevuta il 18 settembre 2024, ha scosso l’avvocato Giacomo Maj, difensore di Moussa Sangare, reo confesso dell’omicidio di Sharon Verzeni. Il messaggio, contenente gravi intimidazioni, invita Maj a ritirarsi dal caso, con minacce di violenza fisica e riferimenti alla sua famiglia. Nella lettera, il mittente accusa gli avvocati di cercare di giustificare gli atti degli immigrati attraverso presunti problemi mentali, indicando Sangare come “topo di fogna” che merita di morire in carcere. Il mittente dichiara di soffrire di una “grave psicosi” e minaccia di aggredire l’avvocato se la difesa proseguirà.

In reazione a questo attacco, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga) ha espresso solidarietà a Maj. Carlo Foglieni, presidente di Aiga, ha sottolineato come simili atti rappresentino un attacco all'intera categoria, mettendo in pericolo il diritto di difesa, fondamentale per la democrazia. Foglieni ha condannato le intimidazioni, definendole una minaccia all'autonomia della professione e chiedendo maggiore protezione per gli avvocati in situazioni simili.
Sangare, 31enne di origine africana, è in carcere con accuse di omicidio aggravato per aver ucciso Sharon Verzeni a Terno d'Isola lo scorso luglio. Dall’indagine emerge che Sangare, spinto da un bisogno di “provare emozioni forti,” avrebbe premeditato l’omicidio e mostrato lucidità nel compiere il delitto, come evidenziato nel comportamento subito dopo il fatto, tra cui disfarsi dell’arma e modificare la propria apparenza per evitare sospetti. La giudice, nell’ordinanza, ha affermato che Sangare agì per capriccio, senza mostrare segni di instabilità mentale, come confermato anche dai medici del carcere.
Delitto di Garlasco: il genetista Giardina sul ruolo del DNA nell'omicidio di Chiara Poggi - Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi, 26 anni, venne trovata morta nella sua abitazione a Garlasco, provincia di Pavia. Il fidanzato, Alberto Stasi, scoprì il corpo e allertò le autorità. Le indagini si concentrarono su Stasi, che fu inizialmente assolto in primo e secondo grado.
Prato, 22enne confessa l'omicidio della madre a Montepiano - David Morganti, 22 anni, sordomuto e con problemi psichiatrici, ha confessato l'omicidio della madre, Anna Viliani, 60 anni, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio a Montepiano, frazione di Vernio, in provincia di Prato. Secondo la confessione, Morganti ha accoltellato la madre con numerosi fendenti mentre lei dormiva.
Napoli: 19enne accoltellato a Castellammare di Stabia, due arresti per tentato omicidio - A Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, un giovane di 19 anni è stato accoltellato durante una lite in via Fratte. La vittima ha riportato ferite al torace, con una costola fratturata, ed è attualmente ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale San Leonardo; nonostante la gravità delle lesioni, non è in pericolo di vita.