M5S dopo il ridimensionamento in Liguria: verso un'assemblea costituente
Il Movimento 5 Stelle affronta le ripercussioni del recente ridimensionamento alle elezioni in Liguria. Giuseppe Conte, leader del movimento, ha dichiarato di assumersi la responsabilità per i risultati deludenti, in particolare a livello locale. Il M5S si prepara a un'importante assemblea costituente, prevista per il 23 e 24 novembre, considerata cruciale per il futuro del partito. Conte ha evidenziato l'urgenza di presentare liste competitive e di attrarre l'elettorato, sottolineando un preoccupante astensionismo che ha colpito oltre il 50% degli elettori liguri.
La senatrice Elisa Pirro ha riconosciuto che la bassa affluenza ha inciso sulla sconfitta, mentre Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, ha sottolineato l'importanza di un progetto chiaro per il Movimento. La tensione interna è palpabile, amplificata dalla recente discordia tra Conte e Beppe Grillo, che potrebbe aver influito negativamente sulla campagna. Fonti parlamentari suggeriscono che Grillo e Matteo Renzi abbiano accolto con favore il fallimento di Conte, evidenziando una crescente frattura interna al M5S.
Danilo Toninelli ha espresso critiche severe alla leadership di Conte, sostenendo che il M5S si stia trasformando in un partito personale, con scelte di candidati effettuate senza il voto degli iscritti. In risposta, Paola Taverna ha difeso il Movimento, affermando che la lista presentata in Liguria è rappresentativa del M5S e non solo di Conte. Ha inoltre sottolineato la necessità di concentrarsi sull'opposizione al centrodestra.
Il M5S mira a riorganizzarsi e a riconquistare consensi, con l'assemblea costituente vista come un'opportunità per una nuova fase di crescita e unità. Le tensioni interne e le divergenze di opinione continuano a essere tematiche rilevanti, con membri del Movimento che chiedono maggiore coesione e chiarezza sui progetti futuri.
Revoca del 41 bis a Giovanni Riina: M5S e Fratelli d’Italia contro la decisione della Cassazione - La Cassazione avrebbe annullato la proroga del regime del 41 bis per Giovanni Riina, secondogenito del boss mafioso Totò Riina, per “motivazione apparente”. Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ha definito questa decisione “assurda” in una nota ufficiale.
M5S, Toninelli: Grillo riprenderà il simbolo, Conte dovrà creare un nuovo partito - Danilo Toninelli, membro del Collegio dei probiviri del Movimento 5 Stelle, ha criticato duramente Giuseppe Conte e la direzione presa dal partito durante un’intervista a Radio Cusano, ripubblicata sulla sua pagina Facebook. Toninelli ha definito il recente voto interno una "consultazione ratificatoria", accusando Conte di aver orchestrato ogni dettaglio, dal numero dei votanti alle domande, fino alla scelta del notaio.
M5S: confermata la riforma di Grillo, Conte pronto a voltare pagina - La seconda votazione indetta dal Movimento 5 Stelle e guidata da Giuseppe Conte ha confermato l'eliminazione della figura del garante, sostenuta dall'80,56% dei votanti. La consultazione, richiesta da Beppe Grillo, ha visto la partecipazione di 58.029 iscritti, pari al 64,90% della base, con un incremento di circa 4.