A Parigi giornata nera per il tennis azzurro - ma saremo pronti in Davis
Il torneo Masters 1000 di Parigi-Bercy ha riservato delusioni per i tennisti italiani. L’intera rappresentativa azzurra è stata eliminata al primo turno, con Paolo Bertolucci che ha commentato ironicamente la situazione, evidenziando come "gli italiani non conoscano mezze misure" dopo mesi di successi seguiti da un'uscita in massa al primo turno di Parigi. I forfait di Jannik Sinner e Flavio Cobolli hanno aggravato il bilancio negativo, con Sinner affetto da un virus intestinale e Cobolli fermo per un problema alla spalla.
Tra i match più significativi, Matteo Berrettini ha ceduto ad Alexei Popyrin, giocatore di buon livello che ha sorpreso il romano. Lorenzo Musetti, nettamente favorito contro Jan-Lennard Struff, ha accusato problemi di concentrazione e stanchezza dopo una stagione intensa, portandolo a subire una sconfitta evitabile. Matteo Arnaldi, invece, ha dovuto affrontare l’ostico danese Holger Rune, uscendo sconfitto ma riconoscendo la forza dell’avversario. Luciano Darderi ha incontrato Tallon Griekspoor, un avversario di buon livello, mentre Fabio Fognini, proveniente dalle qualificazioni, ha dovuto affrontare Alexander Bublik, noto per il suo gioco imprevedibile.
Bertolucci ha spiegato che, nonostante la giornata negativa, la squadra è ancora pronta per la Coppa Davis. Ha minimizzato la preoccupazione per Sinner, sottolineando come sia solo un problema temporaneo. Su Berrettini, ha osservato che sembra mancare quel “quid” che aveva in passato, mentre ha attribuito a Musetti la difficoltà di mantenere la concentrazione in momenti cruciali. Arnaldi e Cobolli, secondo Bertolucci, si sono trovati di fronte a giocatori effettivamente superiori, giustificando così la sconfitta. Bertolucci ha concluso riflettendo sul rapporto particolare di Sinner con Parigi, dove in diverse occasioni non è riuscito a esprimere il suo miglior tennis.
Questa débâcle non dovrebbe però incidere sulla preparazione dell’Italia per la Coppa Davis, dove la squadra azzurra potrà schierare nuovamente i suoi migliori elementi.
Sinner e Bolelli-Vavassori vincono ad Halle - Bertolucci: Mai vista doppietta così - Men che meno sull'erba Speriamo di meritarcelo.Men che meno sull'erba Spettacolo - "Non ho assolutamente ricordi di una doppietta italiana così, almeno negli ultimi 50 anni. Men che meno sull'erba". Paolo Bertolucci commenta così, con l'Adnkronos, le due vittorie di Sinner e della coppia Bolelli-Vavassori ad Halle.