Nel messaggio inaugurale dell’assemblea di Confitarma a Napoli, la premier Giorgia Meloni ha enfatizzato l’importanza strategica dell’economia del mare per l’Italia, attribuendole un valore di 180 miliardi di euro per il PIL nel 2022. La scelta di Napoli per l’evento, sottolinea Meloni, riflette il crescente protagonismo del Sud, un’area che vede nuove prospettive di sviluppo economico grazie alla sua posizione geografica e alla programmazione del Piano del Mare, strumento introdotto per la prima volta dal governo.
La premier ha evidenziato che il mare rappresenta per l’Italia non solo un valore storico e culturale, ma anche una risorsa essenziale per il sistema economico. Tra gli obiettivi dichiarati, vi è la volontà di fare dell'Italia un nodo strategico per i flussi energetici tra Africa ed Europa, sfruttando la crescita delle interconnessioni commerciali tra il Mediterraneo e l’Indo-Pacifico, sostenute dal nuovo corridoio IMEC, ideato in ambito G20.
Confitarma ha affrontato vari temi rilevanti per il settore, tra cui la necessità di innovare e rendere il settore marittimo più competitivo e sostenibile. Il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, ha sottolineato come circa il 10-12% del PIL italiano dipenda da attività legate al mare, riconoscendo l’impegno del governo nel sostenere questa blue economy e lodando le iniziative per aumentare la sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale delle attività marittime, che movimentano il 90% delle merci globali con un impatto inquinante minimo.
Infine, Meloni ha sottolineato che il governo è disposto a raccogliere le proposte emergenti dall'assemblea e ad avviare progetti come il Polo nazionale della dimensione subacquea alla Spezia, per organizzare e regolare le crescenti attività sottomarine, considerate fondamentali nel rilancio della competitività italiana in un settore sempre più competitivo a livello internazionale.