Zelensky critica USA e NATO: aiuti insufficienti per la guerra in Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esprime frustrazione per i ritardi negli aiuti militari dagli Stati Uniti e dalla NATO in un momento critico della guerra contro la Russia. Nonostante le promesse iniziali, Zelensky ha affermato che l'Ucraina ha ricevuto solo il 10% del pacchetto di aiuti approvato dal Congresso USA all'inizio dell'anno, ritenendo che la burocrazia rallenti l'invio di armamenti necessari per affrontare le forze russe, che continuano a fare progressi nel Donetsk.

zelensky critica

Durante il summit NATO a Washington, Zelensky ha ricordato che i partner occidentali avevano promesso almeno sette sistemi di difesa aerea per proteggere il territorio ucraino. Nonostante gli annunci di nuovi sistemi di difesa, come i Patriot e NASAMS dagli Stati Uniti e dagli alleati, le forniture non sono ancora arrivate integralmente. Secondo Zelensky, la Russia riceve circa 10-12 miliardi di dollari mensili in assistenza nonostante le sanzioni, mostrando che tali misure non sono pienamente efficaci.

Un aspetto critico è stato sollevato quando il New York Times ha rivelato che Kiev aveva richiesto missili Tomahawk a lunga gittata, parte di un piano di “deterrenza non nucleare” contro Mosca. Washington, tuttavia, ha rifiutato, temendo un’escalation con la Russia. Zelensky ha ribadito che questi missili avrebbero avuto un ruolo preventivo e che l’Ucraina li avrebbe impiegati solo come ultima risorsa.

A preoccupare l’Ucraina è anche l’incertezza sul futuro delle forniture militari americane, dato l’imminente elezioni presidenziali USA. Un cambio alla Casa Bianca potrebbe compromettere ulteriormente l’assistenza occidentale a Kiev, specialmente se il repubblicano Donald Trump, che ha messo in dubbio il supporto a lungo termine per l'Ucraina, venisse eletto. Zelensky spera quindi che l’amministrazione attuale garantisca forniture continuative prima di gennaio, data in cui Biden potrebbe lasciare l’incarico.

Trump annuncia colloqui con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina: Stiamo già parlando - Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che gli USA stanno "già parlando" con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina, che dura da quasi tre anni. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Trump non ha confermato esplicitamente incontri precedenti con il Presidente russo Vladimir Putin.

Ucraina , attacco a Sumy: drone russo colpisce edificio residenziale - Nella mattina del 30 gennaio 2025, un drone russo ha colpito un edificio multipiano nella città nordorientale ucraina di Sumy, causando la morte di quattro persone e il ferimento di altre nove, tra cui un bambino di sette anni. Il governatore regionale, Volodymyr Artyukh, ha confermato l'accaduto, sottolineando che i soccorritori stanno lavorando sul posto per estrarre eventuali superstiti dalle macerie.

Putin contro Zelensky: la sfida tra Russia e Ucraina si intreccia con il ruolo di Trump e le sanzioni sul petrolio - Il confronto tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky continua a infiammare lo scenario della guerra in Ucraina, tra scambi di accuse e possibili margini per i negoziati di pace. Sullo sfondo, emerge sempre più il ruolo di Donald Trump, visto da molti come una pedina cruciale per un’eventuale soluzione diplomatica del conflitto.