Gibellina, comune in provincia di Trapani, è stata proclamata oggi Capitale italiana dell'Arte contemporanea 2026. La cerimonia si è svolta al Ministero della Cultura alla presenza del ministro Alessandro Giuli, del Direttore Generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello e della presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Gibellina ha ottenuto un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione di progetti culturali e artistici.
La città siciliana si è distinta tra le altre finaliste – Carrara, Gallarate, Pescara e Todi – grazie al progetto "Portami il futuro". Gli altri progetti in lizza includevano "Carrara - Da 2000 anni contemporanea", "La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura" di Gallarate, "Pescara città contemporanea - Una porta aperta ai sogni" e "Ponte contemporaneo" di Todi. La scelta di Gibellina è stata motivata dall’importanza del suo patrimonio artistico, simbolo di rinascita culturale dopo il devastante terremoto del 1968, che portò alla ricostruzione del centro coinvolgendo artisti di fama internazionale come Alberto Burri, noto per il Grande Cretto, una delle più imponenti opere di land art al mondo.
La proclamazione di Gibellina come Capitale dell'Arte contemporanea 2026 rappresenta un’occasione per valorizzare ulteriormente la Sicilia, come dichiarato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dall’assessore regionale alla Cultura Francesco Paolo Scarpinato, che hanno espresso soddisfazione per il riconoscimento. Questo titolo conferma il ruolo della Sicilia come centro culturale e simbolo di creatività, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla crescita di progetti artistici innovativi.