Tari Roma: scoperte oltre 138.000 utenze non dichiarate, in arrivo 355.000 avvisi di pagamento

A Roma, l'azienda municipalizzata Ama S.p.A. ha avviato un'importante operazione per contrastare l'evasione della Tassa sui Rifiuti (Tari). Grazie a recenti innovazioni organizzative e gestionali, è stata istituita una task force dedicata al controllo e all'incrocio dei dati anagrafici. Questo lavoro ha permesso di individuare 138.922 utenze non registrate nella banca dati Tari, suddivise in 126.651 utenze domestiche e 12.271 utenze commerciali.

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Per recuperare le somme dovute, Ama ha iniziato a emettere e notificare avvisi di accertamento. Oltre 70.000 atti sono già stati inviati alle utenze non domestiche, e seguiranno circa 140.000 avvisi destinati alle utenze domestiche inadempienti. In totale, si prevede l'emissione di circa 355.000 avvisi di pagamento.

Questa iniziativa mira a ridurre l'evasione fiscale e a garantire una maggiore equità nel pagamento della Tari, assicurando che tutti i cittadini contribuiscano al finanziamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Tari 2025: le novità della tariffa puntuale e le nuove regole per i rifiuti - La Tari, tassa sui rifiuti, subisce modifiche significative nel 2025 con l’introduzione della tariffa puntuale, un sistema volto a premiare chi produce meno rifiuti indifferenziati. Questo tributo locale, destinato a coprire i costi della gestione dei rifiuti urbani, viene riscosso dai Comuni e applicato a chi possiede o utilizza immobili, indipendentemente dall’uso effettivo.