Israele intensifica i raid su Beirut e si prepara a possibili attacchi dall'Iran
Nelle prime ore del 1° novembre 2024, l'aviazione israeliana ha condotto almeno dieci raid aerei sui sobborghi meridionali di Beirut, colpendo le aree di Ghobeiry e Al-Kafaat, l'autostrada Sayyed Hadi, le vicinanze del complesso Al-Mujtaba e la vecchia strada dell'aeroporto. Secondo l'agenzia di stampa libanese NNA, gli attacchi hanno causato la distruzione di decine di edifici e l'innesco di numerosi incendi.
Questi raid seguono l'ordine di evacuazione emesso dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) per diversi edifici nelle zone colpite. L'esercito israeliano ha dichiarato che gli attacchi miravano a strutture e asset di Hezbollah, il gruppo militante sostenuto dall'Iran che esercita una forte influenza in queste aree.
Parallelamente, Israele ha abbattuto un drone lanciato dall'Iraq che sorvolava la Siria, destinato al territorio israeliano. In precedenza, altri due droni erano stati intercettati sul Mar Rosso e altri due nei pressi del Mar Morto. Inoltre, una salva di dieci razzi è stata lanciata dal Libano verso il nord di Israele; alcuni sono stati intercettati, mentre gli altri sono caduti in aree disabitate senza causare danni.
Queste operazioni avvengono in un contesto di crescente tensione tra Israele e Iran. Fonti militari israeliane hanno riferito alla CNN che Israele mantiene "un alto livello di preparazione" per un eventuale attacco iraniano, in risposta al raid israeliano condotto la scorsa settimana sulla Repubblica Islamica. Secondo tre funzionari iraniani citati dal New York Times, la Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, avrebbe ordinato al Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale di prepararsi ad attaccare Israele, dopo aver valutato i danni inflitti dal recente raid israeliano alle capacità missilistiche e alle infrastrutture critiche dell'Iran.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato durante una cerimonia militare che Israele "ha più libertà di azione in Iran di quanta ne abbia mai avuta" e che "può raggiungere qualsiasi luogo in Iran se necessario". Ha inoltre sottolineato l'obiettivo di impedire all'Iran di dotarsi di armi nucleari.
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