Elezioni USA: Trump afferma che non gli dispiacerebbe se sparassero ai media
Durante un comizio in Pennsylvania, l'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha dichiarato che non gli "importerebbe" se qualcuno sparasse nell'area riservata alla stampa presente all'evento. Protetto da vetri antiproiettile, Trump ha affermato: "Per prendermi, qualcuno dovrebbe sparare attraverso le 'fake news', e questo non mi dà poi tanto fastidio".
Queste dichiarazioni seguono l'attentato subito da Trump lo scorso luglio, quando un uomo armato ha aperto il fuoco durante un suo comizio in Pennsylvania, ferendolo all'orecchio destro. Da allora, l'ex presidente ha adottato misure di sicurezza più rigide, includendo barriere protettive durante i suoi discorsi pubblici.
Inoltre, Trump ha criticato l'ex deputata repubblicana Liz Cheney, definendola un "falco di guerra radicale". Durante un'intervista con l'ex conduttore di Fox News, Tucker Carlson, ha dichiarato: "Mettiamola lì con un fucile e nove canne puntate contro di lei". Queste affermazioni sono state fatte in riferimento al ruolo che Cheney potrebbe avere nelle decisioni militari di una potenziale amministrazione guidata da Kamala Harris.
Il consigliere di Trump, Stephen Miller, ha aggiunto che, in caso di vittoria di Harris, Liz e Dick Cheney gestirebbero la politica estera, con il rischio di un'invasione del Medio Oriente. Ha sottolineato che Liz Cheney è considerata il principale consigliere militare di Harris.
Ucraina-Russia: Zelensky prevede la fine della guerra nel 2025 e attende le proposte di Trump - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso fiducia nella possibilità di concludere il conflitto con la Russia entro il 2025, annunciando l'elaborazione di un piano entro gennaio. Durante la terza conferenza internazionale "Grain from Ukraine", Zelensky ha dichiarato: "La guerra finirà quando la Russia deciderà di porvi termine, quando gli Stati Uniti adotteranno una posizione più decisa e quando il Sud globale si schiererà con l'Ucraina a favore della fine del conflitto".
Trump nomina Scott Bessent segretario al Tesoro per guidare l’agenda economica USA - Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Scott Bessent come prossimo segretario al Tesoro. Bessent, 62 anni, è il fondatore di Key Square Group, un hedge fund con sede a New York, e ha precedentemente ricoperto il ruolo di Chief Investment Officer presso Soros Fund Management.
Matt Gaetz ritira la candidatura come Procuratore Generale nell'amministrazione Trump - Matt Gaetz, ex deputato repubblicano della Florida, ha annunciato il ritiro della sua candidatura a Procuratore Generale degli Stati Uniti, ruolo per il quale era stato nominato dal presidente eletto Donald Trump. In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, Gaetz ha dichiarato: "Nonostante il forte entusiasmo, è chiaro che la mia conferma stava ingiustamente diventando una distrazione dal lavoro cruciale per la transizione Trump/Vance".